Topi a spasso in centro, l’isola è poco ecologica. E piovono a raffica le proteste dei residenti

Topi a spasso in centro, l’isola è poco ecologica. E piovono a raffica le proteste dei residenti
Topi a spasso in centro, l’isola è poco ecologica. E piovono a raffica le proteste dei residenti
di Marco Braccetti
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Venerdì 22 Ottobre 2021, 08:50

SAN BENEDETTO - Emergenza ratti in pieno centro. Ha assunto proporzioni insopportabili la situazione presso l’isola ecologica di via Mazzocchi. Siamo nel cuore della città, letteralmente a due passi dalla rotonda Giorgini. Un’isola ecologica nata per migliorare il decoro del cuore urbano si è trasformata in una vera e propria “isola dei topi”.


In quello spazio dove si concentrano i bidoni dell’immondizia a servizio delle attività della zona, decine di roditori vengono attirati dai rifiuti. Un viavai che si ripete soprattutto dopo il tramonto e che è andato peggiorando nel corso degli ultimi mesi. Qualche esempio? All’inizio di settembre, un residente della zona si è vergognato nel sentire le lamentele di alcuni suoi ospiti abruzzesi, arrivati in Riviera per visitare il “Mercatino regionale francese”, collocato poco lontano da via Mazzocchi. I visitatori erano rimasti spiacevolmente impressionati dopo aver visto un paio di grossi ratti scorrazzare proprio intorno all’isola ecologica.

A distanza di un mese e mezzo, i numeri sono cresciuti a vista d’occhio, tanto che chi passava da quelle parti nella serata di domenica scorsa poteva contare una decina di topi, liberi di vagare fino a lambire alcuni locali dell’isola pedonale. Ecco, dunque, un primo banco di prima per la nuova amministrazione del sindaco Antonio Spazzafumo. Non a caso, tra le priorità dei primi 100 giorni, il programma della coalizione civica oggi al governo di San Benedetto ha inserito proprio la ripulitura dell’isola pedonale.

Residenti e commercianti del centro aspettano e sperano.

Anche perché, come detto prima, questo problema non è nato ieri e non riguarda solo e soltanto l’area di via Mazzocchi. Basti dire che, a febbraio, il Corriere Adriatico aveva dato conto della (pessima) azione effettuata da un residente esasperato che aveva sparso autonomamente del topicida lungo via Custoza, incurante delle possibili conseguenze negative di tale gesto verso animali domestici o bambini. Ma, d’altro canto, anche lasciare proliferare indisturbati i ratti porta con sé dei gravi problemi a livello igienico-sanitario. 


Va detto che, nella seconda parte del 2020, il Comune ha rinnovato l’accordo con la Quark Srl di Jesi: ditta specializzata nella lotta contro gli animali infestanti che da anni opera lungo il territorio sambenedettese. Fino al 31 luglio 2022, alla Quark continuano così ad essere affidati i servizi di: derattizzazione, disinfestazione e fumigazione della rete fognaria. A tal fine, il Comune ha impegnato una somma complessiva di 40.600,47 euro. Osservati-speciali, alcuni spazi sensibili presenti in città, come: asili nido comunali, palazzetto dello sport, mercato ittico, piscina, mense scolastiche. In base ai termini del precedente accordo (siglato nel 2018) entro la fine dello scorso anno lungo il territorio cittadino dovevano essere presenti e funzionanti 925 esche anti-topo. Numeri che, alla luce dei fatti, sono insufficienti.

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