Tirreno Adriatico e San Benedetto
Matrimonio perfettamente riuscito

Un gruppo di scolari in festa alla Tirreno Adriatico
Un gruppo di scolari in festa alla Tirreno Adriatico
3 Minuti di Lettura
Martedì 15 Marzo 2016, 18:50 - Ultimo aggiornamento: 19:05

SAN BENEDETTO - Il matrimonio tra San Benedetto e la Tirreno Adriatico funziona e la conclusione numero cinquanta dell'evento sul lungomare ha regalato l'ennesima festa su due ruote.  "La mia ultima volta da sindaco - ha commentato Giovanni Gaspari - non poteva essere migliore. Solo il clima mi aveva illuso che potesse essere migliore, ma alla fine sono contentissimo di come siano andate le cose. Le parole del campione Dino Zandegù ("Voi vivete in Paradiso") mi hanno messo di ottimo umore e hanno dimostrato per l'ennesima volta che dobbiamo smetterla di peccare di provincialismo prendendo ogni minimo spunto per denigrare la nostra città che invece viene apprezzata tantissimo, anche da personaggi importanti. Ho visto tanti appassionati di ciclismo presenti lungo il circuito e mi auguro che quest'anno la Gran Fondo possa superare il traguardo dei 1500 partecipanti". 
 




La festa era iniziata già prima della partenza dei corridori, con i giovanissimi atleti della società "Pedale Rossoblu" che si sono esibiti in una spettacolare gimkana nell'isola pedonale. La banda "Città di San Benedetto" con le immancabili, splendide majorettes, ha accolto i ciclisti nei pressi della partenza, tra gli applausi del pubblico che ha gradito la colonna sonora offerta dai musicisti sambenedettesi. In tribuna erano presenti con striscioni e drappi anche gli scolari dell'istituto Isc "Don Giussani" di Marino del Tronto che partecipavano al progetto "Pinocchio in bicicletta". Tifosi provenienti anche dall'estero hanno fatto notare la propria presenza, come il gruppetto di sostenitori e sostenitrici di Peter Sagan che hanno messo ben in mostra la bandiera della Slovacchia, ma non sono mancati i tifosi colombiani di Rigoberto Uran con bandiere, cappelli e stendardi inneggianti al loro idolo e anche i tifosi svizzeri con tanto di "due aste" con la scritta "Spartacus uber alles", rivolto al campione Fabian Cancellara, vincitore della tappa per la quarta volta a San Benedetto. La corsa è andata al belga Greg Van Avermaet che ha preceduto in classifica generale per un solo secondo proprio Peter Sagan. Alle premiazioni hanno partecipato il sindaco Gaspari, gli assessori Fanini, Canducci e Bovara e la dirigente Catia Talamonti che ha consegnato al direttore della corsa Mauro Vegni una targa offerta dall'amministrazione. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA