Un Tir si ostina a percorrere il lungomare affollato di turisti e si incastra: tutta la città resta paralizzata per due ore

Il tir di traverso
Il tir di traverso
di Emidio Lattanzi
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Sabato 10 Luglio 2021, 06:45

SAN BENEDETTO Oltre due ore da incubo sul lungomare a causa di un camion rimasto bloccato in seguito ad un guasto meccanico che, oltre a provocare la rottura del mezzo pesante, ha di fatto tagliato in due viale Marconi. 

 
Mezzogiorno da incubo 
I problemi sono iniziati qualche minuto prima delle 12.30 di ieri quando il mezzo è andato in panne nel bel mezzo dell’incrocio tra il lungomare e via Catullo. La parte anteriore del tir aveva invaso quasi tutta la corsia rendendo impossibile il passaggio di qualsiasi veicolo più grande di uno scooter. La parte posteriore, con il rimorchio, è invece rimasta a cavallo tra viale Marconi e via Catullo rendendo praticamente impossibile il transito su entrambe le vie. In pochi minuti sul lungomare si è creata una coda di diversi mezzi. Mentre i conducenti delle autovetture, dopo alcuni minuti di snervante attesa, hanno deciso di improvvisare manovre di retromarcia e cambiare strada raggiungendo via Tibullo e poi percorrendo via Volta o via Voltattorni. Ma il pullman, i furgoni e i camion che sono arrivati subito dopo il guasto sono rimasti bloccati lì.

E non per qualche minuto. Alle 14.45 la situazione era ancora fuori controllo con il personale di un carro attrezzi che ha lavorato per diverso tempo per sbloccare la situazione tirando fuori il camion. 


Vigili urbani sotto accusa 
Un episodio che può accadere ma quello che non va giu a residenti e automobilisti, è che in oltre due ore non si sarebbe visto nemmeno un vigile urbano. «Qui c’era il caos - hanno spiegato alcuni - e quando abbiamo chiamato i vigili urbani ci è stato risposto che non sapevano nulla di quello che stava accadendo e che avrebbero visto se fosse stato possibile mandare qualcuno». Ma sul lungomare, raccntano i residenti, non si è visto nessuno. «A un certo punto abbiamo pure chiamato i carabinieri - raccontano - ma anche loro nulla. Nessuno si è presentato nemmeno dei militari. Intanto la file aumentava perché alcuni mezzi non riuscivano a fare manovra a causa della propria mole». 

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