Stazione ferroviaria di Porto d’Ascoli da tre anni con i tornelli abbassati: tanti soldi spesi per non avere ancora un servizio

Stazione ferroviaria di Porto d Ascoli da tre anni con i tornelli abbassati: tanti soldi spesi per non avere ancora un servizio
Stazione ferroviaria di Porto d’Ascoli da tre anni con i tornelli abbassati: tanti soldi spesi per non avere ancora un servizio
di Stefania Serino
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Lunedì 4 Ottobre 2021, 09:05

SAN BENEDETTO -  L’accesso elettronico è atteso da tre anni. Il sistema tornelli installato alla stazione ferroviaria di Porto d’Ascoli non è ancora entrato in funzione. L’ingresso ai binari è “smart” tramite la porta di accesso sempre aperta. Chiunque può entrare ed uscire dallo scalo. Eppure il sistema tornelli dovrebbe garantire l’ingresso e l’uscita ai binari solo a chi è munito di biglietto

Questo per evitare che lo scalo si trasformi in un dormitorio o che diventi un bersaglio, alla luce di atti vandalici che si sono registrati in passato. A ritardare l’inaugurazione dell’impianto è stata la pandemia ma ormai è trascorso davvero troppo tempo, e gli stessi passeggeri osservano meravigliati l’opera installata ma non funzionante. 

L’opera riguarda un piano attivato nel 2017 da Rfi in 29 stazioni d’Italia. Nelle Marche sono stati coinvolti in quella specifica progettazione gli scali di Porto Recanati e di Porto d’Ascoli. Per garantire maggior sicurezza, si è pensato di limitare l’accesso ai binari solo a chi fosse munito di biglietto, realizzando appositi tornelli digitalizzati. Il contratto applicativo è del 2017 e risponde all’accordo quadro del maggio 2015. Il valore dell’appalto ammonta a 300mila euro oltre agli oneri sicurezza. I lavori della ditta appaltatrice sono partiti ad ottobre 2018 e si puntava a consegnare l’opera nel 2019. Ma qualcosa non ha funzionato, tanto che si sono accumulati ritardi. Nel 2020 la pandemia ha bloccato l’entrata in funzione dell’impianto. Arriviamo dal 2019 al 2021. Tutt’ora i tornelli risultano inattivi e non è stata ancora ufficializzata una data per l’inaugurazione dell’impianto. 

L’ingresso ai binari è monitorato costantemente da nuove telecamere che puntano sull’accesso principale e sulle biglietterie automatiche, oltre che sull’area dedicata alla sosta delle auto antistante la stazione. La sala d’attesa è blindata. Sulla porta il cartello di Rfi informa: «Questa sala d’attesa rimarrà chiusa al pubblico per tutta la durata dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19». Pertanto non si potrà sostare all’interno almeno fino al 31 dicembre 2021. Quanto alle pulizie dello scalo, altro cartello informativo comunica che l’ambiente viene periodicamente sanificato. Presente anche un igienizzante mani. 

Il sindaco Piunti già nel 2020 si era interessato ai ritardi accumulati.

c’è stato un nuovo contatto tra il primo cittadino uscente ed Rfi, anche se per altre questioni: «Subito dopo il mio eventuale re-insediamento, è in programma un incontro con Rfi dove si parlerà del sottopasso di via Mare, dei lavori a San Benedetto sui binari scambiatori, dell’area di sosta presso lo scalo sambenedettese. In quella occasione - spiega Piunti - chiederò lumi su questa situazione che riguarda la stazione di Porto d’Ascoli dove si attende ormai da tempo che entri in funzione l’impianto tornelli».

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