Nella seconda metà di settembre le presenze le hanno fatte soprattutto anziani in gita organizzata e qualche visitatore straniero, entrambe le categorie ospiti abituali di bassa stagione. Una stagione che, peraltro, a questo punto può praticamente considerarsi conclusa: già da oggi cominceranno a chiudere le strutture o comunque a funzionare a scartamento ridotto (per esempio aperti i bar ma via gli ombrelloni per gli stabilimenti balneari) e il pensiero degli operatori si rivolgerà rapidamente alla prossima stagione. “I primi giorni di ottobre saranno probabilmente decisivi per il nostro futuro - dice il presidente dell'Itb Giuseppe Ricci - a questo punto bisogna davvero che la categoria sia unita per fronteggiare le buone o le cattive notizie".L'Itb ha in programma domani pomeriggio presso lo chalet La Siesta un incontro che dedicherà ampio spazio alla questione e si occuperà inoltre di trarre un bilancio dell’estate appena conclusa e segnata indelebile dal maltempo: trentasette giorni di pioggia in Riviera che hanno strozzato gli incassi in spiaggia e condizionato l'intero periodo, senza risparmiare nemmeno settembre, le cui possibilità di concludere con una nota positiva la stagione per gli operatori balneari sono state stroncate sul nascere.
Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO
