«Non troviamo lavoratori», la stagione turistica alle porte ma senza il personale

«Non troviamo lavoratori», la stagione turistica alle porte ma senza il personale
«Non troviamo lavoratori», la stagione turistica alle porte ma senza il personale
di Marco Braccetti
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Mercoledì 24 Marzo 2021, 04:10

SAN BENEDETTO - Gli imprenditori turistici della Riviera iniziano a pianificare la stagione 2021, tra nuove e vecchie incognite. «Non voglio cadere nel qualunquismo, racconto semplicemente la mia esperienza personale: sto cercando due persone per mandare avanti la cucina e ho grandissime difficoltà nel trovarle».

Sono parole di Enrica Ciabattoni: albergatrice, concessionaria di spiaggia, esponente locale di Confcommercio.

Nonostante la feroce crisi economica generata dall’emergenza-Coronavirus, per diverse strutture ricettive sembra davvero complicato comporre le squadre di lavoro necessarie ad affrontare la nuova stagione, ormai in rampa di lancio. 


«Nella mia situazione ci sono anche altri colleghi - prosegue l’imprenditrice -. Io stessa mi interrogo sul perché di queste difficoltà e non posso non notare come i meccanismi con cui è stato impostato il Reddito di cittadinanza abbiano una certa influenza». Non è certo la prima volta che albergatori e concessionari sottolineano tale aspetto ma quest’anno, con la penuria di lavoro causata dalla pandemia, fa ancora più rumore. Ciabattoni continua nel segno della franchezza, mettendo sul piatto della bilancia anche le responsabilità della propria categoria che non può dirsi estranea a casi di sfruttamento dei lavoratori stagionali: «Non sono un’ipocrita, ma parliamo davvero di situazioni isolate, che non giustificano una tendenza generale così marcata».

In ogni modo, i preparativi per accogliere i primi turisti stagionali sono avviati, anche se i limiti agli spostamenti imposti dalla pandemia (e la Pasqua saltata) mettono in crisi i programmi degli operatori: «Sinceramente, non ce lo aspettavamo - conclude la Ciabattoni -. Speravamo di non dover vivere un altro anno del genere. Attualmente, la stagione 2021 è ancora un’incognita e la speranza è che si possa lavorare qualche settimana in più rispetto al 2020, quando in pratica abbiamo lavorato soltanto un paio di mesi: tra luglio e agosto». Sempre in tema-lavoro: dopo l’annullamento dello scorso anno, la Borsa mercato del lavoro cambia format e, per la sua seconda edizione, sbarca sul web. 


Domanda e offerta del settore turistico s’incontrano su un’apposita pagina Facebook promossa da Confcommercio: “Borsa Mercato del Lavoro 2021”. L’iniziativa viene sempre supportata dall’Ente bilaterale del turismo. L’obiettivo è creare una piazza virtuale, nella quale aziende e lavoratori s’incontrano, nella prospettiva di tempi migliori. Rispetto alla precedente edizione fisica (svoltasi nel 2019 all’Hotel Calabresi) quest’anno la Borsa mercato del lavoro non ha particolari scadenze temporali. Gli organizzatori stanno lavorando per programmare iniziative on-line (come delle particolari dirette) così da vivacizzare la pagina Facebook e favorire l’interscambio tra chi cerca e chi offre lavoro nell’ambito turistico.

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