San Benedetto, la comandante Di Maglio: «Ombrelloni abusivi, controlli a prescindere dal Piano spiaggia»

San Benedetto, la comandante Di Maglio: «Ombrelloni abusivi, controlli a prescindere dal Piano spiaggia»
San Benedetto, la comandante Di Maglio: «Ombrelloni abusivi, controlli a prescindere dal Piano spiaggia»
di Stefania Serino
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Martedì 13 Settembre 2022, 08:52

SAN BENEDETTO - I controlli sugli ombrelloni abusivi torneranno anche la prossima estate a prescindere da un revisione del Piano Regolatore di Spiaggia. Per la serie: rispetta le regole e non sarai sanzionato. E’ quanto emerge dalle parole della neo comandante della Capitaneria di Porto di San Benedetto Alessandra Di Maglio.

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I controlli

«I controlli sono sempre stati fatti e continueremo a farli a prescindere dalla mancanza di una regolamentazione di un piano spiaggia.

L’importante è che il concessionario rispetti quella che è l’area è indicata nel proprio titolo concessorio. Ogni concessione individua quella che è l’area che può essere occupata e il concessionario deve rispettare quell’area. E’ ovvio che ogni sconfinamento è un illecito, un abuso demaniale che va sanzionato». Quanto alla tempistica dei controlli abbiamo chiesto se la città corre il rischio di ritrovarsi il prossimo anno, in piena estate, senza decine di ombrelloni: «Il problema non sta nel periodo in cui è stato fatto il controllo ma che il concessionario debba rispettare il proprio titolo concessorio per il quale paga il canone. Le verifiche sono state effettuate durante l’operazione Mare Sicuro finalizzata sia a salvaguardare la sicurezza balneare ma anche ad effettuare attività di vigilanza sul demanio marittimo. È chiaro che poi quando emerge l’irregolarità va segnalata e sanzionata. 

Il dragaggio

Sul dragaggio in arrivo buone notizie: «Questo dovrebbe essere un vero e proprio dragaggio per questo la pratica è un po’ più complessa e richiede un periodo di tempo un po’ più lungo. Verranno tolti quantitativi di sabbia notevoli e portati in un altro sito». La comandante sottolinea quanto l’intervento sia essenziale per garantire sicurezza ma anche per lo sviluppo del porto: «È un’opera importante per la sicurezza della navigazione ma anche in futuro se pensiamo alle potenzialità che ha San Benedetto per la cantieristica, per far si che possano venire unità più grandi con un pescaggio maggiore». Ma non ci si dovrà fermare solo al dragaggio: «Per come la vedo io il dragaggio può essere un punto di inizio nel senso che bisogna trovare dei sistemi più flessibili che consentano con una procedura più semplificata, una volta dragato, di mantenere il fondale altrimenti dopo qualche anni il problema si potrebbe ripresentare. Il dragaggio non è un’attività facile sono necessari diverse autorizzazioni e vanno fatti dei carotaggi verificare la composizione chimica del fondale individuare un sito idoneo». 

Il caro-gasolio

Subentrata al capitano di fregata Marco Mancini, destinato a Roma il capitano di fregata Alessandra Di Maglio, finora comandante della Capitaneria di Carloforte in Sardegna, è il nuovo capo del compartimento marittimo. In occasione della giornata mondiale senza sacchetti di plastica la comandante ha ricordato l’impegno ma anche le problematiche della marineria sambenedettese: «Quello del caro gasolio è un problema che i pescatori mi hanno subito rappresentato. Io ho fiducia in loro e sono sicura che riusciranno a superare questo ostacolo. Da parte nostra cercheremo di stare loro vicino in ogni iniziativa».

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