Contro l'usura a San Benedetto
garanzie per due milioni di euro

Il nuovo direttivo della Fondazione Traini
Il nuovo direttivo della Fondazione Traini
2 Minuti di Lettura
Giovedì 16 Giugno 2016, 09:49
SAN BENEDETTO - Quattordici anni di attività e migliaia di contatti, soltanto alcuni andati fino in fondo. L’associazione Monsignor Traini ha rinnovato da pochi giorni il suo direttivo ma gli scopi restano gli stessi: aiutare persone e famiglie sovraindebitate. Per questo è attivo lo sportello in via Case Nuove dove i volontari analizzano e ricostruiscono la situazione debitoria per poi passare poi all’intervento con i creditori. Dal 2002, l’anno di nascita dell’associazione, al 2015 sono state che esaminate 418 situazioni a rischio. Il totale dei finanziamenti con fondi dello Stato dal 2002 al 2015 è stato di 1.985.160 euro mentre, di fondi propri, sempre, dal 2002, sono stati impiegati 94.801 euro. 
La Fondazione opera, sul territorio, in convenzione con tre banche, la ex Cassa di Risparmio, vale a dire la Banca Intesa, la Bcc di Acquaviva Picena e Montepaschi di Siena offrendo garanzie ulteriori fino a un massimo del 70% del debito. L’associazione, poi diventata Fondazione, nacque però nel 1997. Si ispira al testamento spirituale e all’opera di monsignor Francesco Traini, parroco dell’Abazia di San Benedetto martire, più noto come “sor curà”. Oggi il presidente è Edio Costantini, vice Tommaso Capriotti. Consiglieri: don Romualdo Scarponi, Enrico Giacomozzi, Patrizia Logiacco, Luciano Palestini, Paolo Vespasiani. Amministratore Claudio Di Medio. Comitato giuridico: Sergio Casarella, Tommaso Maria Egidi e Gianluca Silenzi. Collegio dei revisori: Massimiliano Castagna presidente, Graziella Poncipè e Ubaldo Grossi. Psicologa Sonia Vagni, segretria Libera Sciocchetti. Nel gruppo di ascolto: Luigi De Blasi, Bruno Di Agostino, Sandro Di Girolamo, Americo Malavolta, Onorato Maroni, Divo Palanca, Mario Paoloni e Camillo Romandini. La segreteria è aperta tutte le mattine dal lunedì al venerdì (10-12,45). I gruppi di ascolto ricevono per appuntamento, telefono 0735 582823. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA