Sindaco Spazzafumo, aria di crisi in Comune: la maggioranza boccia due proposte della giunta

Sindaco Spazzafumo, aria di crisi in Comune: la maggioranza boccia due proposte della giunta
Sindaco Spazzafumo, aria di crisi in Comune: la maggioranza boccia due proposte della giunta
di Alessandra Clementi
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Mercoledì 20 Luglio 2022, 04:45 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 05:50

SAN BENEDETTO - Doveva essere il consiglio prima delle ferie estive, invece è stata l’assise che ha segnato il termine della luna di miele e l’inizio della crisi. Per ben due volte il sindaco Antonio Spazzafumo è andato sotto, con la maggioranza che ha bocciato lo stanziamento per la lotta all’abusivismo assieme all’evento del brodetto in piazza, oltre al bilancio della Ciip.

Una vera e propria sfiducia della coalizione di maggioranza verso la giunta e verso lo stesso sindaco.

 
Due sospensioni in meno di due ore di consiglio e una grande tensione che si percepiva in maggioranza fin dal momento dell’appello. Al centro delle fibrillazioni i 30mila euro stanziati dalla delibera di giunta per attivare la vigilanza privata contro il commercio abusivo in spiaggia e nelle piazze sambenedettesi. «Il contributo contro i vu cumprà non è prioritario – ha affermato Giorgio De Vecchis - per invitare la giunta a un maggior confronto avevamo chiesto una discussione separata. Ci è sembrato inconcepibile. Chiedo di votare le varie voci della delibera separatamente».
Doppia sospensione
Da qui la prima sospensione alle 23, durante la quale si è deciso di votare singolarmente le due ratifiche di giunta. Al rientro Luciana Barlocci dai banchi di Rivoluzione civica ha tuonato: «Riconosciamo il problema dell’abusivismo ma occorre capire le priorità. E’ una delibera che mi ha creato imbarazzo. Non ritengo che l’abusivismo debba essere combattuto con vigilanti privati che non possono intervenire e sanzionare. Così la variazione dei 20mila euro destinati alla manifestazione “Se non è zuppa è vedrette”, per quale motivo un organizzatore di eventi deve avere un contributo comunale? In Ascoli Fritto misto non prende un centesimo».
Da qui la votazione che ha visto bocciare entrambi gli stanziamenti con 3 voti a favore da parte di Libera, 16 contrari da parte di tutto il resto della maggioranza mentre ad astenersi sono stati i consiglieri di centro civico e il sindaco. 
L’assemblea
Altro colpo basso per il sindaco la bocciatura del bilancio Ciip che formalmente cambia poco visto che l’assemblea dei soci si è già svolta. Ma starebbe proprio qui il vulnus. L’assessore al bilancio Domenico Pellei ha preso parte all’assemblea dei soci Ciip senza aver prima affrontato il passaggio in consiglio per l’approvazione del bilancio. «Le tempistiche per la convocazione di un consiglio c’erano – ha tuonato Simone De Vecchis – dal 10 al 29 giugno si poteva andare in assise. Chi ha stabilito che non andava fatto il consiglio? Rivendico il ruolo dell’assise nel dare gli indirizzi. Sono deluso da come sono andati i fatti. Va detto che gli investimenti preventivati per San Benedetto erano 3milioni e poi al consuntivo 2,1 milioni quindi abbiamo perso ben 1 milione. Noi votiamo contrari».
Una stilettata
Una dichiarazione di voto arrivata come una stilettata, in una serata già compromessa. L’affondo poi è arrivato dai banchi dell’opposizione con Paolo Canducci che ha detto: «Alati è al terzo mandato. Nessuno è mai stato per tanto tempo al potere». Il verdetto del voto è stato di 8 voti a favore e 13 contrari. Altra sonora sconfitta per Spazzafumo che vede aprirsi una crisi politica non indifferente.

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