Gli staccano l'erogazione del gas e scatta l'ira. Pugni al tecnico e poi con l'accetta si scaglia contro l'auto

Gli staccano l'erogazione del gas e scatta l'ira. Pugni al tecnico e poi con l'accetta si scaglia contro l'auto
Gli staccano l'erogazione del gas e scatta l'ira. Pugni al tecnico e poi con l'accetta si scaglia contro l'auto
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Giovedì 11 Marzo 2021, 07:25

SAN BENEDETTO - Momenti di follia, ieri mattina, all’esterno di una abitazione di via De Amicis, a nord del quartiere Marina Centro di San Benedetto. Tutto è avvenuto intorno alle 9 del mattino quando il tecnico di un’azienda che si occupa della gestione del servizio di erogazione del gas ha raggiunto l’esterno dell’abitazione per isolare il contatore in seguito ad alcune bollette non pagate dal titolare dell’utenza. 

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L’uomo ha raggiunto le tubature da sigillare e ha iniziato a fare il proprio lavoro quando il padrone di casa si è accorto di quello che stava accadendo. In quel momento è iniziato il putiferio. Stando a quanto ricostruito l’uomo avrebbe prima tentato di contrattare una dilazione dei pagamenti con il tecnico il quale però, come è facile immaginare, non aveva alcuna possibilità di portare avanti una trattativa del genere. 

Così, stando a quanto ricostruito, lo avrebbe colpito in testa con diversi pugni attutiti comunque dal fatto che il tecnico indossava il casco. Non contento è rientrato nell’abitazione uscendone con una accetta con la quale se l’è presa con l’auto a bordo della quale il malcapitato tecnico era arrivato. 

Sono stati alcuni vicini di casa che hanno capito che la situazione stava pesantemente degenerando e che hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri giunti sul posto insieme all’ambulanza del 118 partita dall’ospedale di San Benedetto per soccorrere il tecnico del gas il quale, fortunatamente, non aveva riportato particolari conseguenze dall’episodio. I militari hanno invece tentato di far calmare l’uomo, identificandolo, e riportando a situazione alla normalità. Alla fine il tecnico che era stato mandato a chiudere i tubi del gas ha rifiutato il trasporto in ospedale anche perché, come detto, il fatto che indossasse il casco ha limitato i danni possibili. 

L’episodio ha creato parecchia preoccupazione in zona tra i residenti dell’area che hanno subito dato l’allarme temendo che la situazione potesse davvero degenerare. Fortunatamente tutto si è risolto senza gravi danni alle persone ed ora spetta al tecnico e alla società per la quale lavora, decidere se sia il caso di procedere legalmente nei confronti dell’uomo o se lasciar correre considerato il difficile momento.
Emidio Lattanzi

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