SAN BENEDETTO - Benvenuto settembre, benvenuti nuovi villeggianti. Con l’arrivo del primo mese autunnale, la Riviera delle Palme non spegne del tutto i motori dell’accoglienza. Anche se, ovviamente, si procede ormai verso il capolinea della stagione turistica 2022.
«Abbiamo davanti a noi ancora una decina di giorni di pieno lavoro» puntualizza Enrica Ciabattoni: albergatrice e dirigente locale del Sib: sindacato dei balneari di Confcommercio. «Poi, nella seconda metà del mese, ospiteremo ancora dei gruppi organizzati, sia di italiani che di stranieri - prosegue l’imprenditrice -. Ma, per una località come San Benedetto, il vero spartiacque continua ad essere la riapertura delle scuole». Insomma: la prima campanella segna lo “spopolamento” per una città che ha nel turismo familiare il suo zoccolo duro. «Sarà così pure quest’anno - conclude Ciabattoni - anche perché non vedo un cartellone degli eventi capace di continuare ad attirare molti visitatori».
Imbastire una serie d’iniziative attrattive in periodi come seconda metà di settembre e ottobre rientra tra i targets dell’attuale amministrazione comunale. Obiettivo: attuare la tanto dibattuta “destagionalizzazione”. Lo si sta facendo con il “turismo sportivo”. Proprio in quella fascia di giorni, infatti, la Riviera ospiterà appuntamenti sportivi anche di rilevanza internazionale. Ma, ovviamente, si può sempre fare di più e meglio; magari anche allargando l’offerta di eventi. E, su questo fronte, diversi operatori turistici intendono ragionare col Comune già al termine di quest’estate, per pianificare meglio la stagione turistica 2023 che già si prevede cruciale per la ripresa economica di un comparto ormai non più florido come negli anni d’oro. Intanto, proprio durante questo primo weekend settembrino, San Benedetto offre ancora diverse opportunità di svago, anche ai più piccoli. Oggi, alle ore 17.30, nuovo appuntamento con la rassegna “Museo del Mare Young”.
«Con una visita al Museo della Civiltà Marinara scopriremo l’importanza e i significati delle vele, ciascuna con un segno distintivo - fanno sapere dallo staff della struttura che ha sede nell’ambito portuale - per poi dipingerne una personale!».