A San Benedetto chiude Santa Gemma
I tagli regionali penalizzano l'istituto

A San Benedetto chiude Santa Gemma I tagli regionali penalizzano l'istituto
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Lunedì 25 Maggio 2015, 20:12 - Ultimo aggiornamento: 22:52
SAN BENEDETTO - Il futuro dell'istituto Santa Gemma nelle mani della Curia vescovile. L’avvocato Enrico Paracciani, infatti, sta portando avanti un tentativo di interessamento. La struttura storica, infatti, è ormai ai titoli di coda e rimangono anche tanti interrogativi.

Alla base di questo finale l'assenza di minori e quindi di rette perché sono almeno tre anni che, per le direttive regionali, viene preferito l'affido familiare alle case famiglia. Tutto un fatto di costi: infatti, a fronte dei 500 euro al mese che costa il soggiorno di un minore in una casa famiglia, ci sono i duemila euro necessari per alloggiare un minore in una comunità come Santa Gemma.

Una misura della Regione sarebbe in pieno contrasto con il piano triennale europeo che stanzia fondi per le esigenze del sociale.

"Santa Gemma si vede costretta a chiudere - spiega il direttore Paracciani - perché non ha più minori affidati e quindi non ci sono più entrate. Tra l'altro non abbiamo indicazioni su cosa fare del patrimonio immobiliare, con vecchi fabbricati. Essendo una onlus a vocazione sociale siamo in contatto con la Curia che dovrà dire l'ultima parola. Entro giugno si deciderà il da farsi, per ora stiamo chiudendo i rapporti di lavoro perché non abbiamo più utenti". Tra l'altro l'assenza di minori impedisce anche di accedere al credito bancario per coprire i costi. La direzione se la prende anche con le sigle sindacali che nei giorni scorsi hanno puntato il dito sul licenziamento dei dipendenti, ma proprio la direzione fa sapere che sarebbe impossibile per loro attuare la cassa integrazione straordinaria non essendoci alcun piano di rilancio della struttura, quindi non esisterebbero i presupposti legali.

La storia di Santa Gemma rappresenta un pezzo di storia della città di San Benedetto. Una struttura che ebbe i natali nel 1941, il cui nome è indissolubilmente legato a quello del suo fondatore, don Vittorio.
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