San Benedetto, alla foce dell'Albula
si completano i lavori per l'estate

SAN BENEDETTO - I lavori per la sistemazione della foce dell'Albula sono entrati nell'ultima fase. E' stato completato il cosiddetto "pennello" che si estende verso il largo a protezione della costa dagli effetti delle piene del torrente e dalle mareggiate. Ora la ditta Ilmed srl di Napoli, che ha in appalto l'opera, sta procedendo al riempimento dello spazio creato dalla scogliera a Nord dell'asta fluviale che va a congiungersi con il molo all'altezza del monumento al pescatore. 
Con il riporto di pietrame proveniente dalla stessa cava da cui sono arrivati i massi per realizzare le scogliere e con il successivo apporto di sabbia, nel giro di qualche settimana si colmerà questo spazio sul quale verrà poi riportata della terra adatta ad accogliere un manto erboso e altro arredo verde. Era terminata, nei mesi scorsi, la realizzazione della scogliera radente, che è stata riempita di materiale di risulta degli scavi e ricoperta con un manto erboso. Zona che costituirà una protezione fondamentale dalle mareggiate sia per la cabina che ospita gli impianti di sollevamento della rete fognaria sia per via delle Tamerici e diventerà un'area verde sul mare. Il pennello è lungo circa 180 metri, largo tra 5,50 e 9 metri ed è fondato ad una profondità variabile tra 1,75 e 2,25 metri mentre il braccio a nord è lungo circa 110 metri. Il progetto è redatto dall'ingegner Alessandro Mancinelli, docente del Dipartimento di Ingegneria dell'Università Politecnica delle Marche. L'importo dell'intervento è di circa 1.350.000 euro.