Imu, Tari e multe dei vigili urbani: si stracciano le sanzioni e i tributi

La giunta di San Benedetto
La giunta di San Benedetto
di Alessandra Clementi
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Domenica 5 Febbraio 2023, 05:30

SAN BENEDETTO - Il Comune sambenedettese aderisce alla rottamazione, avvalendosi della misura prevista dal Governo Meloni nella legge di Bilancio 2023. Quindi si procederà alla rottamazione delle cartelle Imu, Tari e delle multe. 

 
Le motivazioni


La recente manovra di bilancio ha previsto la rottamazione di cartelle esattoriali non pagate. Il Comune ha aderito per quanto riguarda i pagamenti risalenti al periodo 2001 – 2015 in questo caso si prevede l’eliminazione dei tributi e delle sanzioni che verranno stralciate per importi fino a mille euro. Mentre per quanto riguarda i pagamenti più recenti, risalenti al periodo 2015 – 2021, verranno stralciati sanzioni e interessi dei singoli debiti, sempre su tributi come Imu e Tari. Nel caso in cui l’amministrazione non avesse aderito lo avrebbe dovuto deliberare in sede di consiglio comunale entro lo scorso 31 gennaio. Si tratta quindi di tendere una mano ai contribuenti per accertamenti di Ici, Imu, tassa rifiuti (nella sua diversa denominazione assunta negli anni come Tarsu e Tares), Icp (imposta comunale sulla pubblicità) e la Tosap (la tassa per l’occupazione di suolo pubblico) che non sono stati pagati e per i quali si è ricevuta l’ingiunzione, anche se ormai il Comune ha adottato il canone unico chiamato a raccogliere tutte queste ultime imposte.

«Ci è sembrato giusto accogliere questo provvedimento dello Stato – spiega l’assessore al bilancio Domenico Pellei – trattandosi di cartelle per importi fino a mille euro, quindi fa riferimento a utenti che magari si sono trovati in difficoltà a pagare alcune cartelle e soprattutto in un periodo difficile come quello appena trascorso a seguito della pandemia.

Non lo applichiamo certo alle somme superiori a mille euro che fanno riferimento a evasori seriali». 


Gli incontri


Al riguardo l’amministrazione, prima di assumere tale decisione, ha avuto incontri anche con le associazioni di categoria che hanno chiesto di poter venire incontro non solo alle famiglie in difficoltà ma anche a commercianti e piccoli imprenditori che magari erano rimasti indietro con i pagamenti. Si tratta di una rottamazione quater ovvero che già è stata adottata in passato. 


Il metodo


La stessa Legge di bilancio consente ai cittadini di presentare una dichiarazione di partecipazione alla rottamazione quater, che avverrà online, da applicare a tutti i carichi pendenti. Gli enti hanno avuto atteggiamenti diversi di fronte a tale rottamazione basti pensare che il vicino Comune di Ascoli l’ha accolta anche se in maniera parziale, mentre la Regione Marche si è detta contro il condono, quindi non è dipeso nemmeno dal colore politico delle amministrazioni ma da decisioni assunte in seno ai vari esecutivi e tenendo conto delle varie realtà e contesti socio economici dei territori. Il recupero di queste somme non pagate per gli enti, spesso, rappresentano anche operazioni costose e complesse visto che solitamente sono crediti difficili da recuperare e che richiedono tempi lunghi.
 

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