San Benedetto, è arrivata Rex draga
che scava il porto. Summit sui disagi

SAN BENEDETTO - Sessanta metri di lunghezza, nove di larghezza per oltre 450 tonnellate. Poco prima delle ore 11 di ieri mattina il pontone Rex II ha fatto il suo ingresso al porto di San Benedetto e, come annunciato, si metterà al lavoro per l’intervento di escavo dell’imboccatura del porto. Il pontone, insieme ad altri mezzi che opereranno a suo supporto, opererà per alcune ore al giorno per il dragaggio quindi raggiungerà il tratto di mare antistante il porto di Ancona per depositare le sabbie. Durante i lavori, predisposti dall’autorità portuale di sistema ed eseguiti sotto il controllo della capitaneria di porto, una corsia del molo nord sarà utilizzata per i mezzi del cantiere. 
La punta del porto sarà completamente interedetta ai non addetti ai lavori ma il comandante della guardia costiera sambenedettese Gennaro Pappacena spiega che le imbarcazioni da pesca saranno tutte raggiungibili dai propri operatori e dai membri dell’equipaggio. «Siamo al lavoro per garantire la sicurezza sia delle attività di dragaggio che delle operazioni di ingresso e di uscita dal porto per i pescherecci e per i diportisti - spiega il comandante -. Il nostro compito è quello di fare sì che tutte queste attività possano convivere». Venerdì si terrà una riunione operativa insieme a tutti i pescatori attraverso la quale saranno concordate tutte le varie procedure da seguire durante l’intervento al fine di far convivere, con i minori disagi possibili, il cantiere per l’escavo e le esigenze lavorative degli operatori portuali.