San Benedetto, denuncia dei residenti
«Un dormitorio sotto il pontino lungo»

SAN BENEDETTO - «Pontino lungo? Un dormitorio nel quale è impossibile passare». Sono furiosi i residenti del centro cittadino che si trovano, in piena estate, ad assistere ormai quotidianamente a continue segnalazioni di degrado. Dopo le roulotte del porto, con il blitz effettuato dalle forze dell’ordine tra gli “accampati” di via Pigafetta, arrivano altre storie di degrado e questa volta dall’area del quadrilatero dove i riflettori tornano ad accendersi sul pontino lungo. 
Già balzato agli onori delle cronache nei mesi scorsi per due tentate aggressioni ai danni di altrettante donne e per le continue segnalazioni di molestie e schiamazzi ora la nuova usanza all’ombra del tunnel è quella di accamparcisi dentro per la notte. All’interno del sottopassaggio ogni mattina, da alcune settimane, stazionano dei veri e propri giacigli fatti con carta e cartoni circondati, spesso a volentieri, da bottiglie di vetro, contenitori in carte per il vino e chi più ne ha più ne metta di oggetti vari. 
Ma non è soltanto lì che le persone trascorrono la notte. Da diverse settimane vengono infatti segnalate delle persone che dormono all’ombra del muro di cinta della ferrovia, a circa cento metri di distanza dall’imbocco est del pontino lungo, in via Paolini.