San Benedetto, il sindaco caccia la Barlocci dalla riunione ma ad andarsene è Gaetani: resa dei conti nella maggioranza

Luciana Barlocci, la consigliera è stata invitata dal sindaco a lasciare la riunione di maggioranza ed è scattata la polemica
Luciana Barlocci, la consigliera è stata invitata dal sindaco a lasciare la riunione di maggioranza ed è scattata la polemica
di Alessandra Clementi
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Sabato 24 Dicembre 2022, 02:40

SAN BENEDETTO - Volano stracci in maggioranza, il consigliere Luciana Barlocci è stata cacciata dalla riunione di maggioranza di giovedì sera, ma lei è rimasta al suo posto mentre a lasciare l’incontro è stato il capogruppo di Libera Stefano Gaetani

Il summit

Tensione alle stelle nella pre consiliare natalizia. Doveva essere la riunione di maggioranza in cui ci si scambia gli auguri di Natale invece si è trasformata in un ring. Giovedì sera, infatti, la coalizione Spazzafumo si è incontrata per discutere i punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. La prima ad arrivare in assemblea è stata proprio Luciana Barlocci, nonostante non avesse ricevuto alcun invito da parte della segreteria, vista anche la sua esclusione dalla chat dei consiglieri. Situazione nata dopo il voto contrario alla variazione di bilancio registrato nell’ultima assise.

Il sindaco Spazzafumo vedendola in riunione ha subito perso le staffe invitandola a lasciare la sala.

Barlocci da parte sua ha ribattuto dicendo: «Non siamo in Cina, io sono una consigliera regolarmente eletta e il mio posto è in maggioranza, niente e nessuno potrà cacciarmi». A questo punto si è alzato in poiedi il capogruppo di Libera Stefano Gaetani dicendo: «Allora ce ne andiamo noi», anche se a lasciare l’aula è stato solo lui. Della serie “O io o lei”. Insomma attimi di grande tensione, con il primo cittadino contrariato dalla presenza di Barlocci con cui qualche settimana fa aveva avuto anche un incontro a quattr’occhi, in una sorta di regolamento di conti, dove le aveva comunicato la sua esclusione dalla vita politica della maggioranza. Ma l’esponente di Rivoluzione civica non intende compiere alcun passo indietro, ferma a rimanere nella sua posizione di esponente della coalizione di governo. Insomma momenti molto concitati che hanno preceduto la discussione sul piano triennale delle opere pubbliche, a cui sarà dedicata la successiva riunione di maggioranza per poi approdare in giunta prima di fine anno. 

I temi

Sempre nella riunione di giovedì si sono discussi i 19 punti all’ordine del giorno che andranno al consiglio del prossimo 28 dicembre con inizio alle 15 e che vedrà come temi chiave la ricognizione delle partecipate e l’indicazione dell’area per il nuovo ospedale. Circa la ricognizione anche per quest’anno la Picenambiente non ci sarà tra le società a controllo pubblico, nonostante le rassicurazioni dei vertici della giunta al momento del voto del consolidato. Ma chi voterà la delibera? Barlocci molto probabilmente boccerà l’atto, ma in maggioranza ci sarà il non voto di Giselda Mancaniello per conflitto di interessi mentre lo sguardo è rivolto ai vari Simone De Vecchis, Silvia Laghi, Barbara De Ascaniis che probabilmente voteranno a favore nonostante gli ultimatum lanciati solo qualche mese fa. All’opposizione, invece, si registreranno numerose astensioni dal centrodestra e il voto contrario del centrosinistra.

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