SAN BENEDETTO - E' l'assessore ai lavori pubblici, nonché avvocato Leo Sestri il "Paperon dei Paperoni" della giunta comunale di San Benedetto con un reddito annuo di 117.863 euro.
Posizione a sorpresa in un podio che tutti avrebbero imputato all'assessore alla cultura e turismo Margherita Sorge, che invece si colloca al secondo posto con 103.021 euro. Se la battono invece gli altri rappresentanti dell'esecutivo con il sindaco Giovanni Gaspari che presenta un reddito di 38.679 euro, oltre a possedere un immobile e un'auto, a seguire il suo vice Eldo Fanini con 39.621 euro proprietario di due immobili, l'assessore all'urbanistica Paolo Canducci, con 48.623 euro e alcune quote di una ditta agroalimentare, l'assessore alla viabilità Luca Spadoni con 30.267 euro e un'abitazione e infine l'assessore al commercio Fabio Urbinati con 36.082 euro di reddito e una nuda proprietà. A 46.362 euro invece si colloca il reddito del presidente del Consiglio comunale Marco Calvaresi. Quest'ultimo dispone del 25% del ristorante Il Pescatore, del 48% della Villa Corallo, del 48% dell'Hotel Arlecchino e del 45% della Calvaresi turismo srl. Tutti i componenti dell'esecutivo risultano proprietari almeno di un immobile e di un'auto, oltre a vari motocicli. Giunta che conta ben tre avvocati tra Sestri, Canducci e Spadoni, un medico quale la gastroenterologa Sorge, il sindaco Gaspari che a oggi risulta dipendente della cantina De Angelis, Fanini quale promotore finanziario e Urbinati che gestisce un'autofficina. Per quanto riguarda i consiglieri comunali gli ex Idv la fanno da padrone con i redditi più alti, infatti il dottor Giancarlo Vesperini denuncia 87.117 euro e Palma Del Zompo 86.481 euro un bel gruzzolo per entrambi gli ex uomini di Di Pietro. A seguire il consigliere di FI- Pdl Pasqualino Piunti con 48.985 euro, a seguirlo il suo capogruppo Bruno Gabrielli con 41.826 euro, e restando sempre in FI troviamo Andrea Assenti con 22.835 euro all'anno, Annalisa Ruggieri con 21.572 euro, Luca Vignoli con 28.954 euro e Pierluigi Tassotti con 8.347 euro. Sempre nel centrodestra troviamo Giacomo Massimiani con 19.293 euro, mentre il centrista Domenico Pellei con 46.672 euro. Arrivando in casa Pd troviamo il consigliere Alessandro Zocchi con 24.839 euro, il capogruppo nonché commercialista Claudio Benigni con 28.987 euro e Gianluca Pasqualini con 1.701 euro. La vera sorpresa tra i consiglieri è il reddito del consigliere Giulietta Capriotti che denuncia 4.217 euro all'anno, a seguire Pierfrancesco Morganti con 13.036 euro, Silvano Evangelisti con 23.741 euro e Vinicio Liberati titolare di una cartolibreria con 16.637 euro. Sempre rimanendo nel centrosinistra troviamo il consigliere Roberto Bovara con 45.420 euro, il Verde Andrea Marinucci dipendente del Comune di Monteprandone con 23 mila euro e il socialista e insegnante Giuseppe Laversa con 30.406 euro. In casa grillini il consigliere Giovanni Marucci con un reddito di 13.231 euro,mentre per quanto riguarda il gruppo misto ci sono Loredana Emili dipendente Asur con 23.158 euro e Sergio Pezzuoli con 15.544 euro.
Un Consiglio eterogeneo sul fronte dei redditi e delle professioni, con una presenza massiccia di avvocati e commercialisti, sia a sinistra che a destra per due professioni bipartisan.
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