San Benedetto, al quartiere Ponterotto
la raccolta differenziata fa acqua

San Benedetto, al quartiere Ponterotto la raccolta differenziata fa acqua
2 Minuti di Lettura
Sabato 21 Novembre 2015, 15:06 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 08:14
SAN BENEDETTO - Raccolta differenziata 2.0: al Ponterotto la Picenambiente fa mea culpa, ma restano dubbi sull’igienicità e sulla praticità del nuovo sistema.

“C’è stato un cortocircuito informativo. Abbiamo avuto qualche problema di comunicazione e ora siamo impegnati a mettere le cose a posto”.

Parole di Leonardo Collina (ad dell’azienda che si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti) pronunciate mercoledì sera nel corso di un’affollata assemblea organizzata dal Comitato di quartiere presieduto da Andrea Sanguigni, svoltasi nella ludoteca Soqquadro.



Al centro del dibattito, proprio la nuova raccolta differenziata basata sui mastelli personalizzati, che il Ponterotto sta sperimentando da diverse settimane, in tandem col Paese Alto. Un meccanismo calibrato per le utenze più piccole, al massimo palazzi con 6-7 nuclei familiari. E qui sta il cortocircuito ammesso da Collina. La Picenambiente ha fornito i mastelli anche ai residenti di 3 grossi condomini (2 in via Madonna della Pietà, 1 in via Colle Ameno) per un totale di circa 85 famiglie.



Ciò ha generato un caos nel conferimento dell’immondizia, con ripercussioni sul fronte del decoro urbano. Ora si corre ai ripari, predisponendo in palazzi quella che sarebbe dovuta essere la soluzione ad hoc, senza ricorrere ai mastelli, ossia i bidoni condominiali.

L’assessore all’ambiente Paolo Canducci, presente all’incontro, ha evidenziato che il sistema dei mastelli è frutto di uno studio decennale e viene ritenuto il migliore per aumentare la percentuale di raccolta differenziata. “Già attualmente 7 cittadini su 10 fanno bene la raccolta, con i mastelli si farà ancor di più. E’ solo questione di abitudine” ha detto l’esponente dei Verdi ribadendo che, nei prossimi giorni, gli uffici comunali ambiente e tributi, insieme alla Picenambiente, inizieranno a studiare la tariffazione Tari 2016 e si andranno a premiare quei cittadini che conferiscono correttamente i rifiuti.

Verrà lanciata anche un’App (un’applicazione per smartphone) grazie alla quale ciascun utente potrà visionare la propria situazione.



Ma, oltre alla carota degli sconti sulle tasse, il Comune sta sfoderando anche il bastone delle multe: “Continuano i controlli sulle persone che gettano l’immondizia scorrettamente. - ha detto Canducci - Negli ultimi 15 giorni sono state elevate 43 sanzioni”. Intanto la nuova raccolta 2.0 continua ad espandersi in città: nei prossimi giorni arriverà nella zona ad ovest della Statale compresa tra il confine con Grottammare e il Paese alto. Poi, entro fine anno, anche nel quartiere Santa Lucia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA