San Benedetto sempre meno amica dei quattrozampe. Arriva l'ordinanza, via i cani dalla spiaggia

Arriva l'ordinanza, via i cani dalla spiaggia
Arriva l'ordinanza, via i cani dalla spiaggia
di Marco Braccetti
3 Minuti di Lettura
Venerdì 25 Marzo 2022, 05:45

SAN BENEDETTO - Nuova stagione turistica, stesso rebus. La spiaggia sambenedettese continua ad essere sprovvista di spazi adeguati ad accogliere cani. Una carenza pronta a tornare alla ribalta nei prossimi giorni. Dal 1 aprile, infatti, scatta nuovamente il divieto di portare animali on the beach.

Un limite generale (fissato dal Regolamento comunale sull’utilizzo del litorale per finalità turistiche e ricettive) valido fino al 31 ottobre. Ma sono sempre più i vacanzieri che, durante le giornate al mare, non vogliono rinunciare alla compagnia dei propri amici pelosi. Così, di anno in anno, San Benedetto rischia di essere penalizzata dalla mancanza di attenzione verso il cosiddetto “turismo pet-friendly”. 

L’assessore di riferimento, Cinzia Campanelli, affronta il tema senza nascondere i problemi: «La città è carente. Manca ancora una spiaggia, abbiamo carenze anche a livello di marketing e di accoglienza. Occorre un confronto con gli operatori e trovare uno spazio adeguato a questo scopo che sia fruibile facilmente ma, nello stesso tempo, rispettoso dell’ambiente circostante». Insomma: seduti attorno a un tavolo sia rappresentanti del Comune, che del mondo balneare ed anche alberghiero. Il tempo stringe e questa iniziativa è tutt’altro che estemporanea. Infatti, uno dei punti del Programma di mandato 2021-2026 (bussola dell’amministrazione Spazzafumo) recita esattamente così: «Programmare interventi strutturali e normativi per favorire il turismo pet friendly». 

Questo tema sconta anni di promesse mancate e di opportunità mai del tutto sfruttate. Nel maggio 2018, l’allora l’assessore al turismo Pierluigi Tassotti aveva annunciato una modifica al Piano di Spiaggia per creare due nuovi lidi dedicati ai cinofili, ma alla fine si è rimasti nel mondo degli annunci. Poi, una disposizione del Consiglio comunale varata a metà giugno 2019, offriva la possibilità agli chalet di attrezzare appositi spazi delimitati per accogliere cani. Quell’anno, la stagione balneare era già iniziata e le strutture non poterono cambiare la propria conformazione ad estate in corso. Nel 2020 e nel 2021, invece, a stoppare tutti ci s’è messo il Covid-19. Quest’anno, alla coda della pandemia s’aggiunge pure la frenata degli investimenti sugli chalet generata dai timori degli operatori sul fronte “Bolkestein”: direttiva Ue (contestatissima dai balneari) che prevede la messa a gara pubblica delle concessioni di spiaggia. Nel 2020, inoltre, un’ordinanza dell’Autorità portuale vietava l’utilizzo della spiaggetta subito a Nord del porto: tradizionale ritrovo per i bagnanti cinofili. Insomma: i presupposti non sono positivi e, salvo colpi di reni primaverili, anche l’estate 2022 rischia di essere una stagione difficile per il turismo pet-friendly.

© RIPRODUZIONE RISERVATA