Prostitute sfruttate
Cinque nigeriani in manette

Prostitute sfruttate Cinque nigeriani in manette
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Venerdì 2 Maggio 2014, 13:03 - Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 10:06
SAN BENEDETTO - ​Reclutate in Nigeria, portate in Italia via Lampedusa dopo una traversata nel deserto libico, recuperate all'organizzazione criminale nei vari centri di accoglienza italiani dove erano state smistate, e sfruttate come prostitute di strada nella provincia di Ravenna. Con l'operazione "Voodo", coordinata dalla procura di Agrigento, i carabinieri di San Benedetto del Tronto hanno stroncato un traffico di giovani prostitute gestito da cinque loro connazionali, tre uomini e due donne, tutti arrestati su ordine del Gip agrigentino Ottavio Mosti.



Le prime indagini risalgono all'agosto 2011, al sequestro di una ragazza, che si era rifugiata in un centro di accoglienza del Sambenedettese, ma era stata riacciuffata dai suoi sfruttatori. Il Nucleo operativo dei carabinieri, all'epoca coordinato dalla procura di Ascoli Piceno, riuscì a rintracciare la giovane donna grazie ad una serie di intercettazioni e pedinamenti, e lei raccontò la sua storia, analoga a quella di tutte le altre vittime nigeriane della tratta.
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