San Benedetto, ecco il peschereccio
a Gnl, il gas liquefatto che non inquina

La presentazione del nuovo progetto per barche alimentate a gas naturale
La presentazione del nuovo progetto per barche alimentate a gas naturale
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Lunedì 15 Febbraio 2016, 09:06
SAN BENEDETTO - Inquina meno, è più sicuro e garantisce un'autonomia più che notevole. Potrebbe passare per la Riviera il futuro della pesca italiana. Il Ceimas del presidente Nazzareno Torquati ha infatti organizzato un incontro nel corso del quale è stato presentato il progetto delle imbarcazioni alimentate a Gnl, il gas naturale liquido. Ad esporlo alla platea, composta prevalentemente di marittimi, è stato l'ingegner Luca Postiglione della E-Quadroenergie di Roma che ha spiegato i benefici di questo nuovo tipo di alimentazione. La tecnologia della liquefazione, che permette di ridurre il volume specifico del gas di circa 600 volte rispetto alle condizioni standard, consente a costi competitivi lo stoccaggio e il trasporto di notevoli quantità di energia in spazi molto ridotti. Il tutto raggiungibile attraverso il sistema Diesel - Dual Fuel che trasforma un vecchio motore a gasolio, mediante un'applicazione semplice e reversibile, in un motore alimentato da una miscela di gasolio e metano con il risultato di abbattere il costo del carburante, l'usura del motore e dei lubrificanti, e rendendolo conforme alle più recenti normative europee di ridurne il rumore e le emissioni inquinanti co2 (- 15% ) polveri (- 90% ). Inoltre non si vedrebbe più fumo. I motopescherecci saranno così dotati di serbatoi criogenici, dove il Gnl sarà mantenuto in forma liquida a temperature molto basse, per l'esattezza -162° C . Le imbarcazioni partiranno con il tradizionale motore a gasolio e, poi, il gas si scalderà e subentrerà al gasolio.
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