San Benedetto, progetto del Ballarin al risparmio: saltano il laghetto e l'illuminazione

San Benedetto, ecco il progetto del Ballarin a risparmio: saltano il laghetto e l'illuminazione
San Benedetto, ecco il progetto del Ballarin a risparmio: saltano il laghetto e l'illuminazione
di Alessandra Clementi
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Sabato 8 Aprile 2023, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 15:02

SAN BENEDETTO - Mancano circa 700mila euro per coprire il progetto preliminare del Ballarin così si procede a sforbiciare gli interventi. Quanto emerso dalla delibera approvata giovedì sera in giunta che ha visto l’adozione del progetto preliminare stilato dall’archistar Guido Canali. Ma il costo dell’intera opera non sarebbe interamente coperto quindi alcuni interventi rimarrebbero indietro. 

 

Il grido di allarme lo aveva lanciato la consigliera Luciana Barlocci nel corso del consiglio comunale aperto dedicato al Ballarin. «Questo progetto costerà più della cifra a nostra disposizione e questo la città deve saperlo», aveva tuonato Barlocci dai banchi dell’opposizione.

Calcolatrice alla mano anche i tecnici si sono accorti dell’esubero delle spese e così hanno depennato un laghetto, i corpi illuminati di design e la posa in opera della pavimentazione assieme ai giochi per un totale di 680mila euro. Opere che per il momento verranno congelate in attesa di tempi migliori, se si riusciranno a intercettare nuovi fondi. Quindi il preliminare consegnato lo scorso 13 marzo da Canali e approvato dall’esecutivo, prevede spese per 2.824.000 euro di cui 2.226.992 euro per lavori e 597.146 euro per i vari interventi. «Si tratta di interventi che eseguiremo in un secondo tempo – spiega il vice sindaco Capriotti – proprio perché si procederà a stralci e si andrà a realizzare ciò che è già finanziato».

I soldi a disposizione

A oggi l’amministrazione ha a disposizione 2.824.000 euro di cui 2.440.000 intercettati dall’amministrazione Piunti attraverso il Pnrr, altri 240mila euro arrivano dall’incentivo del 10% messo a disposizione del Governo per far fronte alla revisione dei prezzi dei materiali e 136mila euro di fondi comunali già impegnati. Tra l’altro il Comune è sempre in attesa della cifra di 450mila euro promessa dalla Fondazione Carisap che ancora deve arrivare e il dubbio sul fatto che possa approdare nella sede di viale De Gasperi 124 c’è, visto che il fondo era stato legato al recupero della curva sud e a scelte dell’amministrazione che avrebbero dovuto essere condivise con la cittadinanza.

Di Ballarin si è discusso anche nella riunione di maggioranza di giovedì sera ma non solo. Al centro anche la ripartizione del bilancio consuntivo, non sono scemate le polemiche soprattutto per aver lasciato fuori la riqualificazione di piazza Montebello che è stata uno dei cavalli di battaglia della coalizione di Spazzafumo in campagna elettorale. E anche questa volta non sono mancati assenti all’appuntamento, visto che a quella dell’ormai dissidente Umberto Pasquali si è aggiunta quella di Fabrizio Capriotti di Ccp. I mal di pancia sembrano aumentare e in vista c’è il consiglio del prossimo 22 aprile che potrebbe diventare una resa dei conti.

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