San Benedetto, processione in mare: sarà il Marcantonio II a trasportare l'effige della Madonna della Marina

San Benedetto, processione in mare: sarà il Marcantonio II a trasportare l'effige della Madonna della Marina
di Marco Braccetti
2 Minuti di Lettura
Lunedì 25 Luglio 2022, 07:10

SAN BENEDETTO - Madonna della Marina: dopo decenni di indicazioni basate su consuetudini, amministrazione comunale, parrocchia e marineria stanno mettendo nero su bianco un “Protocollo d’intesa” ufficiale per la gestione della storica processione nautica. Tra gli obiettivi: garantire massima sicurezza.  

L’onore al Marcantonio II

Intanto, ieri sera, in piazza Giorgini c’è stata la presentazione pubblica dell’imbarcazione che, quest’anno, ospiterà l’immagine della Vergine. Si tratta del “Marcantonio II”: nave di 23 metri della famiglia Di Domenico. «L’ultima volta che abbiamo avuto quest’onore era il 2019» ha detto il comandante-armatore Carlo Di Domenico, al vertice di un equipaggio che comprende anche i fratelli Marco e Umberto, oltre al marittimo Adel Bouchnak. Insomma: più che un motopesca, un vero e proprio nucleo familiare navigante quello del “Marcantonio II”. 

E, come tutte le famiglie, conserva ricordi dolci e amari. «Sono quarant’anni che vado in mare e di situazioni emozionanti legate alla Madonna della Marina ne ho vissute tante - racconta ancora il comandante Carlo - soprattutto in passato, quando le celebrazioni erano molto più sentite di oggi. Ma il ricordo più forte, purtroppo, è legato a una tragedia. Quando, nel 2010, abbiamo celebrato i Caduti in mare, la mia mente è andata a mio cugino Francesco Voltattorni: morto pochi mesi prima, nel naufragio del peschereccio “Iris”». 

Tornando al Protocollo d’intesa accennato all’inizio: per il Comune ci sta lavorando il consigliere di maggioranza Stefano Gaetani.

In pratica, il documento fissa dei requisiti minimi per le imbarcazioni che vorranno ospitare l’immagine della Madonna della Marina. Gli armatori che daranno la propria disponibilità, parteciperanno poi ad un sorteggio, che verrà effettuato nel giorno di San Francesco da Paola: martedì dopo Pasqua, ricorrenza sentitissima dalla marineria sambenedettese. L’imbarcazione estratta a sorte sarà poi sottoposta ad un vaglio tecnico della Capitaneria di porto, a cui spetta l’ultima parola. Il Protocollo sancirà anche, nello specifico, il numero di posti destinati alle autorità. L’obiettivo è stroncare sul nascere ogni possibile fuga in avanti. Da questo punto di vista, probabilmente si vuol evitare che possa ripetersi il caso del 2017, quando nell’imbarcazione principale salirono diversi “imbucati”, generando potenziali problemi di sicurezza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA