San Benedetto, il presidente del Circolo nautico: «Gestiamo il 50% degli spazi acquei del porto. Siamo pronti a nuove sfide»

Una veduta del Circolo nautico
Una veduta del Circolo nautico
di Sandro Benigni
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Giovedì 6 Gennaio 2022, 09:50

SAN BENEDETTO - Il Circolo nautico sambenedettese, dopo cinquantaquattro anni dalla sua nascita, si prepara per le grandi sfide dell’immediato futuro ed entra nel 2022 con la consapevolezza di essere una grande realtà cittadina. 

 
 
Per questo, l’attuale presidente Igor Baiocchi ha voluto porre l’accento sulle tante iniziative svolte nel corso degli anni dal circolo, con un occhio al rinnovo delle concessioni demaniali, che con l’ultima sentenza del Consiglio di Stato scadranno il 31 dicembre del 2023, sfociando nel bando per l’assegnazione come l’Europa, attraverso la normativa Bolkestein, impone. 

«Il Cns – ha dichiarato il presidente – attualmente gestisce il 50% degli spazi acquei del porto di San Benedetto e ha una capacità gestionale importante, derivante dai 54 anni di attività pregressa, con gestione in prima persona dei posti barca, curando i soci e il grande flusso di barche in transito, che ogni anno si fermano nella nostra città. Ora siamo giunti a un bivio importante nel quale potremo conservare la storia e proporci nel 2023 alle autorità competenti per il bando delle concessioni demaniali voluto dalla normativa Bolkenstein, visto che abbiamo i costi gestionali più bassi d’Italia e che il consiglio direttivo non è stipendiato. La nostra è una realtà da 430 imbarcazioni, con grandi risultati in termini di Pil per la città e ci stiamo preparando per partecipare al prossimo bando per l’assegnazione delle concessioni demaniali. Siamo motivati e pieni di idee per la portualità, che porteranno un’importante ricaduta economica su San Benedetto». 

Il Circolo nautico fu fondato il 25 ottobre 1967 grazie all’iniziativa di Giuseppe Bonfigli, Alberto Cameli, Alessandro Castellucci, Pietro De Santis, Luigi Terlizzi, Aldo Egidi, Gaetano Gaetani, Ivano Giammarini, Marcello Giostra, Antonio Mattioli, Vincenzo Priori, Gianfranco Parmegiani, Abramo Pasquali, Elio Savelli e Luciano Spinozzi, che elessero il dottor Savelli primo presidente del Circolo Nautico. «L’area nella quale venne alla luce il circolo – ricorda Baiocchi - si trovava più spostata verso il molo nord dove inizialmente era posto un campo boe e dopo alcuni anni furono montati i primi pontili galleggianti, raggiungibili attraverso una passerella in legno posizionata su palafitte. Il circolo poi si ingrandì, grazie all’autofinanziamento dei soci e all’opera autonoma di molti di loro che svolgevano piccoli lavori di miglioria». La scuola di vela nasceva in quegli anni, decine di ragazzi si avvicinavano al mare attraverso il circolo e un gioioso dispendio di energia da parte di soci con la passione della vela e per il mare ha fatto crescere il sodalizio. 

Oggi il Circolo nautico sambenedettese svolge anche un’importantissima attività sportiva. «Siamo una grande realtà – conferma Baiocchi – con una squadra agonistica di vela nelle classi Optimist per i più piccoli e Laser per i ragazzi più grandi. La scorsa estate la scuola estiva ha avviato alla vela 230 bambini e i nostri istruttori insegnano ai bimbi ad andare per mare e a fine stagione alcuni di essi vengono selezionati per essere avviati alla preagonistica e poi all’agonismo. Tutti gli anni i nostri uomini della sezione pesca organizzano gare agonistiche di pesca sportiva, tra cui spicca la Sfida, gara al tonno rosso con la specialità del rilascio totale e in sicurezza del pesce pescato, manifestazione abbinata al premio letterario Massimo De Nardis, che premia il miglior racconto sul mare indirizzato alle scuole medie superiori di tutta Italia. 

Per l’estate 2022 stiamo già organizzando alcuni eventi importanti come la tappa del campionato nazionale di dinghy classici (imbarcazioni d’epoca) il 2-3 giugno, poi il campionato italiano di vela classe 5.50, dal 16 al 18 settembre e quello Laser dal 14 al 16 ottobre».

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