Cambiano anche i colori dei cassonetti a San Benedetto, la Picenambiente investirà 7milioni

Il piano strategico della Picenambiente presentato ieri dal presidente Rolando Rosetti, con l’Ad Leonardo Collina e il creativo Enrico Battisti
Il piano strategico della Picenambiente presentato ieri dal presidente Rolando Rosetti, con l’Ad Leonardo Collina e il creativo Enrico Battisti
di Emidio Lattanzi
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Giovedì 19 Gennaio 2023, 03:25

SAN BENEDETTO - Uno stabilimento attrezzato per ridurre al minimo l’indifferenziata, un aumento degli utili derivanti dalla vendita dei materiali riciclabili e il cambio dei colori dei cassonetti per il conferimento di carta e plastica. Con un investimento di sette milioni di euro sul nuovo impianto di Spinetoli 


Gli elementi


Sono alcuni degli elementi chiave del piano strategico della Picenambiente presentato ieri mattina dal presidente Rolando Rosetti, l’amministratore delegato Leonardo Collina e l’esperto di marketing e comunicazione Enrico Battisti. Tante le novità illustrate dall’azienda che, a marzo, inaugurerà la riqualificazione organizzativa dello stabilimento di Pagliare del Tronto. Tra le più immediate novitàci sarà l’inversione dei colori dei cassonetti di carta e plastica: i primi saranno blu e i secondi gialli. Praticamente l’esatto opposto della colorazione attuale: «E’ un passo da fare - hanno spiegato i vertici dell’azienda - per uniformarsi con le direttive comunitarie». Rosetti ha annunciato un passaggio particolarmente importante per il 2023: «Parliamo - ha spiegato - di una innovazione a livello societario. Picenambiente non si occuperà più soltanto della raccolta dei rifiuti ma, con il nuovo impianto inizierà l’attività di selezione a livello automatico di tutti i rifiuti differenziati e in particolar modo plastici».

In buona sostanza i rifiuti verranno divisi e i prodotti che saranno stati separati e stoccati verranno poi venduti. Il piano è stato illustrato da Enrico Battisti, stratega creativo di Picenambiente. Il nuovo slogan dell’azienda è “Raccogliamo le sfide per natura”. 


Gli obiettivi


Gli obiettivi principali sono rappresentati dall’abbattimento della raccolta indifferenziata: «E’ l’unico strumento che ci consentirà di ridurre i costi e contestualmente dobbiamo arrivare ad ottimizzare la raccolta differenziata - ha spiegato Battisti - perché in questo modo arriveremo alla vera economia circolare. E con questi presupposti abbiamo definito il piano strategico. Il passaggio più evidente sarà l’innovazione comunicativa”. Ma come detto tra le più importanti novità per il 2023 c’è l’inaugurazione, che avverrà entro marzo, dell’impianto di recupero di Spinetoli il cui obiettivo primario è quello di ridurre, quasi a zero, la produzione di indifferenziata: «Si tratta della “Fabbrica dei materiali”, che è l’approccio del piano industriale di Picenambiente. 


La piattaforma


La nuova piattaforma 4.0 di selezione di rifiuti non pericolosi. Ha un’autorizzazione pari a 40mila tonnellate l’anno ed è relativa a un investimento green di sette milioni di euro, un grande sforzo di Picenambiente per arrivare all’obiettivo di trasformare il problema in una opportunità perché più è accurata la raccolta differenziata più noi riusciamo ad avere del materiale puro da andare a gestire per nuove situazioni».

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