I pescherecci riprendono il largo
in attesa del dragaggio

SAN BENEDETTO - E' stata una domenica sera come le altre quella vissuta ieri al porto. Intorno alle 21 sono cominciate le operazioni di preparazione alla partenza e, fino alla mezzanotte, le barche hanno attraversato il canale di uscita e hanno preso il largo. Il tutto senza il timore di dover rientrare dal momento che la Capitaneria ha accettato di temporeggiare prima di rendere operativa l'ordinanza di interdizione che, questa settimana, ha tenuto banco nel mondo della pesca e in quello politico. Tutto è andato come previsto, con il sindaco Gaspari che ha seguito le operazioni. Il primo cittadino è stato bersagliato però, nel pomeriggio, dai cori della curva della Samb dove, durante il secondo tempo del match con la Vis Pesaro, è comparso uno striscione di solidarietà ai marittimi: "Vicini ai nostri marinai", citava. Quella che si è chiusa ieri è comunque stata una settimana lunghissima e quella che si apre oggi si preannuncia calda. Entro questa sera potrebbero prendere infatti il via i carotaggi della sabbia da spostare. Quindi, una volta terminate le analisi dei rilievi, che dovrebbero durare alcuni giorni, potrà prendere il via l'intervento provvisorio che prevede lo spostamento di oltre 20mila metri cubi di sabbia che saranno posizionati alla radice esterna del Molo Sud. Martedì 7 aprile ci sarà invece il blitz dei pescatori in Consiglio regionale. Si parlerà del bilancio consuntivo e i marittimi sambenedettesi chiederanno di dirottare alcuni fondi per la causa del porto sambenedettese. Al di là dell'intervento provvisorio che dovrebbe prendere il via nei prossimi giorni, infatti, resta sempre necessario il dragaggio vero e proprio. Lo spostamento della sabbia rappresenta infatti solo una soluzione temporanea.