San Benedetto, neurologia ampliata
e il parto in acqua all'ospedale

L'inaugurazione dei nuovi servizi all'ospedale
L'inaugurazione dei nuovi servizi all'ospedale
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Sabato 19 Marzo 2016, 18:44
SAN BENEDETTO - Il presidente della Regione Luca Ceriscioli e la vicepresidente Anna Casini hanno preso parte alla cerimonia del taglio del nastro del punto nascita completamente rinnovato e dell'ampliamento della stroke unit dell'ospedale di San Benedetto. "Ribadiamo anche oggi - ha detto il presidente Ceriscioli -  l'impegno a mantenere costante e accrescere la qualità e la sicurezza nelle nostre strutture. Il nuovo punto nascita e' dotato di tre sale parto di cui una utilizzabile come sala operatoria di emergenza e una attrezzata anche per il travaglio e/o il parto in acqua. I letti da parto sono di nuova concezione: possono assumere diverse configurazioni, consentendo alla donna di scegliere la posizione più comoda a seconda della fase del travaglio. Le sale sono dotate di mezzi audio e video per la musicoterapia, con possibilità di modulare anche l'intensità della luce. La nuova logistica e tale da garantire alla coppia la necessaria riservatezza. Una zona controllo, in posizione baricentrica, permetterà di monitorare le varie attività delle sale parto e dell'area degenza post parto. La "stroke unit”, l’unità operativa di neurologia e' invece una struttura di terapia semintensiva in cui il team di neurologi si occupa della diagnosi e del trattamento di pazienti con ictus acuto, coordinando un pool di infermieri dedicati. Il lavoro viene svolto in stretta sinergia con fisiatri, fisioterapisti e logopedisti per assicurare un trattamento riabilitativo adeguato e precoce. I posti letto dedicati sono sempre 21 ma si e passati dalle 4 alle 6 ore dedicate alla stroke unit che ad oggi e' la più grande della regione e parte integrante di un consorzio europeo che studia una malattia genetica molto frequente sul territorio: l’arteriopatia cerebrale autosomico dominante con infarti sottocorticali e leucoencefalopatia. Attivati inoltre ulteriori posti letto in geriatria (20) e in lungo degenza (18).
 
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