«D’accordo al parcheggio della Saxa ma qui mancano pure i marciapiedi». Il quartiere Sentina chiede interventi

Il progetto del parcheggio
Il progetto del parcheggio
di Alessandra Clementi
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Martedì 11 Aprile 2023, 06:25 - Ultimo aggiornamento: 15:48

SAN BENEDETTO - «Non siamo contrati al parcheggio ma in cambio vogliamo i marciapiedi lungo le nostre strade». A parlare è Valerio Isopi, presidente del comitato di quartiere Sentina che nei giorni scorsi assieme a una delegazione ha avuto un incontro con l’assessore alla viabilità Bruno Gabrielli e della consigliera comunale Barbara De Ascaniis per discutere del parcheggio che Vittorio Massi dell’impresa Saxa intende realizzare a ridosso del supermercato Elite.

 
Il summit


«Nel nostro quartiere c’è richiesta di un numero maggiore di parcheggi – spiega il presidente Isopi – quindi ben venga il progetto di Massi, darebbe una risposta a quanti vivono in questa zona a sud della città e che si trovano a cercare una sosta.

Però come residenti abbiamo anche chiesto che si intervenga sulla viabilità e con opere di urbanizzazione. Abbiamo intere vie come Goffredo da Buglione e del Cacciatore che sono senza marciapiedi e quindi pericolose per i pedoni. Quindi chiediamo che si intervenga con queste opere. Così come va rivista la viabilità nella zona dove via del Cacciatore si interseca su via Mare che ha bisogno di essere allargata sempre per renderla più sicura».

Altro intervento che il quartiere chiede sono le strisce bianche sempre all’incrocio tra via del Cacciatore e via Mare al fine di attraversare in sicurezza. Quello che si andrebbe a realizzare è un bosco urbano con tanto di piazzetta e un locale da destinare al quartiere Sentina per incontri e per le attività del comitato. Precisamente 8mila metri quadrati di proprietà della società Saxa che il Comune avrebbe dovuto acquistare il terreno invece lo riceverà attraverso l’articolo 48 delle Norme tecniche di attuazione, concedendo in cambio a Vittorio Massi la possibilità di realizzare parcheggi. Si andrebbero a creare 60 stalli privati che potranno essere messi a pagamento, mentre in superficie troverebbero spazio 70 stalli pubblici bianchi. E proprio sulla superficie di 4.500 metri quadrati che si andrebbe a sviluppare un bosco urbano con verde e strutture oltre che una sede per il comitato di quartiere Sentina.

I genitori quindi potrebbero lasciare la propria auto nel parcheggio e attraversando il boschetto raggiungere la scuola Spalvieri. Diverso quindi dall’elaborato proposto dai privati un anno fa che vedeva la realizzazione di un maxi parcheggio per circa 250 stalli. Attualmente questa zona si trova in uno stato di profondo degrado, con erbaccia, sporcizia e non presenta nemmeno i marciapiedi lungo la via. A questo punto partirebbe l’iter urbanistico che prevede la cessione dell’area da parte del privato e successivamente la convenzione da siglare con il Comune, atto che andrà al vaglio del consiglio comunale. 


La normativa


La stessa normativa parla di zone a raso adibite a parcheggi come dotazione a standards urbanistico che devono essere lasciate libere da recinzioni. A questo punto il comitato convocherà un’assemblea con i residenti per discuterne anche se a oggi l’orientamento è quello di dare parere positivo all’intervento.
 

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