Alla faccia della pandemia, il cineforum Buster Keaton raddoppia: tesserati record

Alla faccia della pandemia, il cineforum Buster Keaton raddoppia: tesserati record
Alla faccia della pandemia, il cineforum Buster Keaton raddoppia: tesserati record
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Lunedì 10 Gennaio 2022, 08:50 - Ultimo aggiornamento: 16:54

SAN BENEDETTO  - Prende il via la terza stagione del Cineforum che raddoppia le proiezioni, inserendo anche quella pomeridiana, e non sembra risentire della pandemia. «San Benedetto - afferma il gestore del cinema Concordia Nicola Verolini - sembra essere un piccolo paradiso visti i numeri che registra». Dall’inizio delle proiezioni sono stati 237 i tesserati.

«In questi due mesi e mezzo di ripresa di attività - afferma il presidente del Cineforum Buster Keaton Giampiero Paoletti - in 237 hanno aderito al nostro circolo.

Per noi un risultato molto importante, segno evidente che nella nostra città c’è ancora voglia di buon cinema, con la ostinata convinzione, nonostante le tante difficoltà, che il cinema si debba vedere al cinema».


Il terzo ciclo prenderà il via dopodomani in doppia proiezione alle 17,30 e alle 21,15 con la pellicola “Nowhere special” di Uberto Pasolini, uno dei film più belli tra quelli presentati all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.


Si continuerà il 19 gennaio con il norvegese “La persona peggiore del mondo” di Joachim Trier e il 26 gennaio sarà la volta di “Dovlatov” di Aleksey German Jr presentato con grande successo al Festival del Cinema di Berlino, dove ha vinto l’Orso d’Oro per il miglior contributo artistico. “Dovlatov - i libri invisibili” narra la storia di Sergey Donatovic Dovlatov, scrittore e giornalista nella San Pietroburgo del 1971 destinato a diventare una delle figure più rappresentative della letteratura russa moderna. Il prossimo 2 febbraio si passerà al cinema cinese con “One second” di Zhang Yimou un film drammatico diretto da Zhang Yimou. Infine il 9 febbraio verrà proiettato “Antigone” di Sophie Deraspe adattamento dell’antica opera greca Antigone di Sofocle. Il film racconta la storia di una famiglia di rifugiati. 

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