SAN BENEDETTO - Una task force per pulire la città San Benedetto Asfalti nuovi, potenziamento dell’illuminazione, installazione dei cestini, potatura delle piante. Sono solo alcuni degli interventi che verranno messi in campo dalla task force che ieri si è riunita per la prima volta in municipio al fine di migliorare il decoro e l’immagine della città. Tra due settimane il gruppo di lavoro tornerà a riunirsi per diventare operativo.
I propositi
Ci si riprova. Ogni nuova amministrazione parte dal decoro urbano, come fosse uno dei buoni propositi da portare a termine ma poi ci si perde lungo la strada. Ieri mattina in Comune si è svolta la prima riunione che ha visto seduta attorno a un tavolo una task force composta dall’amministrazione comunale con l’ufficio parchi e giardini, la Picenambiente, la Multiservizi, la Cpl Concordia che si occupa di illuminazione e la Polizia municipale. Si interverrà dividendo la città a zone. Si comincerà dal centro per poi passare alle altre aree, anche se non è stato ancora definito il perimetro. La prima zona dovrà essere pulita e riqualificata entro cento giorni dall’inizio del mandato Spazzafumo, quindi entro fine gennaio. Cosa si andrà a realizzare? Nuovi asfalti, cestini più numerosi per evitare che le persone gettino i rifiuti a terra, potenziamento dell’illuminazione, sistemazione dei marciapiedi e quindi ristrutturazione delle mattonelle divelte, potatura delle piante, nuova segnaletica orizzontale e l’installazione di rastrelliere dove lasciare le bici ed evitare il parcheggio selvaggio o addirittura l’abbandono delle due ruote.
La pulizia
Ma una città pulita deve avere anche una sede comunale che sia tale. Da qui è intenzione della giunta Spazzafumo di procedere a un restyling del municipio di viale De Gasperi a partire dalla pulizia dei vetri. Quello che doveva essere il “palazzo di vetro” da anni si presenta con finestre e vetrate annerite dalla polvere e dallo smog. Da oltre 20 anni non vengono lavati esternamente i vetri e l’idea dell’amministrazione è di siglare un appalto con una ditta esperta in questo tipo di pulizie, così come si vuole intervenire sulla sala giunta dove filtra acqua piovana a ogni acquazzone e procedere con la tinteggiatura delle pareti degli uffici comunali. Al riguardo Capriotti puntualizza: «La pulizia deve iniziare da casa nostra: diamo cattivo esempio con un municipio sporco e trascurato».