SAN BENEDETTO - L’autopsia sul corpo di Maria Teresa Maurella è stata eseguita, a tempo di record, nel tardo pomeriggio di venerdì. Si è dunque deciso di accelerare i tempi per effettuare l’esame ritenuto fondamentale per capire cosa fosse accaduto, nell’appartamento, nelle ore precedenti all’arrivo della polizia. E quello che è emerso è stato terribile.
L'autopsia
L’anziana è stata colpita con oggetti di ogni tipo, accoltellata con pezzi di vetro e persino con l’asta di una lampada che si trovava all’interno dell’abitazione.
Capire cioè cosa abbia fatto scattare il raptus che ha portato al brutale assassinio dell’anziana. La figlia, rea confessa, sarà chiamata a ricostruire quelle terribili ore nella speranza che, dopo la farfugliante telefonata effettuata al 113 giovedì mattina, possa aver recuperato la lucidità sufficiente a parlare con il giudice e consentire agli investigatori di ricostruire i fatti. La quarantottenne è ancora in ospedale, piantonata nel reparto di Psichiatria del Madonna del Soccorso e in stato di arresto per omicidio volontario.