Ombrelloni, via libera a 35 chalet di San Benedetto: corsa dei concessionari ad occupare lo spazio

Ombrelloni, via libera a 35 chalet di San Benedetto: corsa dei concessionari ad occupare lo spazio
Ombrelloni, via libera a 35 chalet di San Benedetto: corsa dei concessionari ad occupare lo spazio
di Alessandra Clementi
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Domenica 7 Maggio 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 14:19

SAN BENEDETTO - Finora 35 chalet hanno ricevuto semaforo verde per l’ampliamento della superficie che gli consentirà di installare più ombrelloni. Sono state emesse due nuove determine, a firma del responsabile del procedimento Maria Teresa Massi dell’ufficio lavori pubblici del Comune, concernenti le istanze presentate per l’aumento delle zone demaniali da destinarsi ad area di posa per gli ombrelloni e le attrezzature balneari mobili.

Ventisei nuove istanze che si sommano alle altre 9 già rilasciate qualche settimana fa e l’iter non è ancora terminato essendoci ancora stabilimenti in attesa di vedere licenziata la propria richiesta.

Le nuove istanze hanno riguardato gli chalet: Antares di Anna Lamolinara, il Medusa Beach srl, La Serenella, il Paradise Beach, i Bagni 007, Da Federico, i Bagni da Gino che contano due aree attigue, il Lido del Pescatore, Bagni Camiscioni, Bagni Petit Hotel, Imperial beach, i Bagni Nedio, Reno’s 54, La Croisette srl, Bagni Da Andrea, Il Tritone, La scogliera, Karma Beach, Le Lancette, Bagni Nik, Sapore di Mare, La Conchiglia, Rivabella srl, Stella Marina e Cavalluccio Marino. Stabilimenti che si aggiungono a quelli che avevano ricevuto i permessi nella prima trance quali: Chalet Stella, Sunrise di Emilio Trevisani, Il Pescatore, Chalet degli Angeli, Bagni Fausto, Bagni Le Palme, Chalet Le Tre Caravelle, Lido Sabbiadoro e La Promenade.

La procedura

Da settimane, infatti, si è messa in moto la procedura tecnica finalizzata a far tornare tutte le file di ombrelloni sugli arenili sambenedettesi dopo il dopo il blitz dello scorso agosto da parte della Capitaneria di porto, che aveva rilevato come a fronte di una spiaggia aumentata a seguito delle mareggiate, gli chalet avevano installato un numero troppo elevato di punti ombra.

Domande che sono passate al vaglio della conferenza dei servizi. I concessionari hanno tempo fino al prossimo 31 maggio per presentare la domanda di dichiarazione di adeguamento e poter realizzare gli interventi all’interno degli stabilimenti. Da puntualizzare come gran parte di limiterà a presentare una domanda di variazione di concessione al fine di poter disporre di un perimetro di spiaggia più grande, mentre una minoranza di strutture si andrà ad adeguare realizzando nuovi bagni. Procedura ancora non terminata mancando diverse istanze da approvare, pronte a passare il vaglio della conferenza dei servizi.
 

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