I Comuni fanno cassa con il T-red, il semaforo che multa gli automobilisti e ha bisogno di poche autorizzazioni

Il semaforo T-red
Il semaforo T-red
di Luigina Pezzoli
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Lunedì 10 Gennaio 2022, 01:55 - Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 08:29

SAN BENEDETTO - Con l’aumento dei costi delle utenze che il nuovo anno porta con sé, con ripercussioni sui risparmi dei cittadini, c’è chi si chiede se sia necessario installare autovelox come strumento per la sicurezza stradale. Sanzioni che si ripercuotono direttamente sulle tasche dei guidatori. A Monteprandone, per citare uno dei Comuni coinvolti, del resto, si intensificano i controlli con utilizzo di telelaser nelle principali strade una volta a settimana. A riguardo un comitato dei cittadini parla di un modo semplice e agile per fare cassa. Non ci sta il primo cittadino di Monteprandone Sergio Loggi che invece sottolinea come sia un sistema volto esclusivamente a tutelare la sicurezza stradale. 

 
La mappa
«Siamo uno dei pochi Comuni, se non l’unico – dichiara il sindaco – a comunicare con largo anticipo dove saranno installati gli autovelox. Ogni volta che stiliamo la programmazione mensile, con orario e giorni di dove vengono posizionati, lo comunichiamo a tutte le testate giornalistiche oltre a pubblicarlo sui vari canali social dell’ente. Questo a conferma che questi controlli non sono volti a fare cassa, ma a prevenire eventuali incidenti stradali. Del resto queste strumentazioni sono state collocate nelle strade del territorio più problematiche, dove si sono verificati incidenti importanti ovvero: lungo la Salaria, nel territorio di competenza comunale, nella zona di via Scopa, via San Giacomo, via Colle Appeso che verso che va verso Acquaviva, e la strada che va verso San Benedetto, in zona contrada Bora Ragnola».

A riguardo il comitato precisa: «Viste le difficoltà dei Comuni ad installare autovelox con accesso remoto che necessitano dell’autorizzazione del prefetto con emanazione di apposito decreto, le amministrazioni si sono adeguate installando semafori con T-red, che invece non necessitano di questa autorizzazione. L’installazione, infatti, avviene, sulla scorta di decisione prese dalle singole amministrazioni. Le motivazioni addotte dall’amministrazione di Monteprandone per l’installazione del T-red, riportate nella delibera di Giunta del 20 dicembre 2018, sono veramente scandalose. Si parla infatti di un elevato tasso di incidentalità nella stagione invernale con la possibile formazione, in particolare durante le ore notturne e la mattina presto, di tratti ghiacciati. Ma dai dati in nostro possesso ciò non si verifica. Non dimentichiamo, inoltre, che Monteprandone è posizionato a 18 metri dal livello del mare». 


Il calendario

Prosegue, dunque, anche per il mese di gennaio la campagna di controlli con autovelox, volta a far rispettare i limiti di velocità per una maggiore sicurezza sulle strade di Monteprandone. In particolare nei prossimi giorni la Polizia Locale posizionerà l’impianto per la rilevazione istantanea della velocità su alcune arterie viarie del territorio: mercoledì 12, dalle 8 alle 11 in via San Giacomo; sabato 15, dalle 10 alle 13.30, in via Salaria, Contrada Sant’Anna; martedì 18 dalle 8 alle 12, via Scopa; lunedì 31 gennaio, dalle 13 alle 17, via Salaria, Contrada San Donato.

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