Una vicenda quantomeno anomala andata in scena a San Benedetto nell'ottobre dello scorso anno. Soltanto in questi giorni però, l'automobilista, è venuto a conoscenza di quella multa che, nel frattempo, era lievitata. Accade tutto in una giornata di ottobre del 2013. L'automobilista, alla guida di una Golf, viene "pizzicato" da un vigile urbano, in via Abruzzi. Aveva parcheggiato dove non avrebbe dovuto così l'agente lo ha sanzionato dopo l'immancabile scambio di battute tra multato e multante. Qualche minuto dopo il è proprietario della Golf ci ricasca. "Sono andato a prendere il giornale - racconta - e per pochi secondi ho lasciato l'auto su uno dei parcheggi adibiti al carico e allo scarico in largo Lazio. Appena sceso dall'auto mi sono sentito riprendere dallo stesso vigile che era alle mie spalle. Gli ho detto che prendevo il giornale e lui se ne è andato". Il giorno dopo paga la prima multa ignaro dell'esistenza di una seconda contravvenzione che si è materializzata sotto forma di raccomandata soltanto qualche giorno prima di Natale, a più di un anno di distanza. Con la conseguenza che la contravvenzione, che l'automobilista afferma di non aver mai visto prima, da un paio di decine di euro era lievitata fino ad oltre cento euro.
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