San Benedetto, movida molesta: notte
di controlli, sanzionate quindici attività

San Benedetto, movida molesta: notte di controlli, sanzionate quindici attività
di Emidio Lattanzi
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Lunedì 22 Luglio 2019, 10:35

SAN BENEDETTO - Schiamazzi, urla, grida. Sono state numerose le segnalazioni arrivate alle forze dell’ordine e alla centrale della polizia locale legate a schiamazzi che hanno mantenuto svegli i residenti del centro durante la notte tra sabato e domenica. Le aree maggiormente problematiche sono state piazza Garibaldi, piazza Montebello e l’ormai “solita” via Balilla dove, proprio a inizio serata, sono anche intervenuti i carabinieri per controllare la situazione in un locale che si trova lungo la strada dove, nei giorni scorsi, si era anche verificata una rissa. 

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Da piazza Garibaldi sono invece arrivate segnalazioni relativa ad un locale che faceva karaoke, con musica ad alto volume, ben oltre l’una di notte. «Per tre volte - spiegano i residenti - abbiamo visto andare lì i vigili urbani. La musica veniva abbassata poi, poco dopo, alzata nuovamente».
 
Qualche segnalazione è arrivata anche dal lungomare Nord sempre relativamente ai rumori molesti. Non sono comunque mancati i controlli. Nella notte tra sabato e domenica sono stati gli agenti della polizia locale e i militari dell’Arma dei carabinieri a controllare, nella prima parte della nottata, la situazione in centro e sul lungomare. L’attività di monitoraggio si è concentrata in particolar modo sul contrasto all’abusivismo commerciale ma le verifiche sono state effettuate anche sui locali. In quindici sono risultati irregolari con l’occupazione di suolo pubblico. Le aree erano infatti occupate ma, tra le carte, mancavano le autorizzazioni. In due casi, invece, le irregolarità sono state riscontrate perché mancavano i certificati di impatto acustico. Ciononostante il locale faceva musica. 
A commentare l’operazione di questa notte è il sindaco Pasqualino Piunti: «Sul rispetto delle regole - afferma - non molliamo di un centimetro. Ho sempre detto che la strada scelta dal Comune era quella del dialogo e della sensibilizzazione. Abbiamo parlato con gli esercenti affrontando con loro tutti i vari aspetti di ordinanze e regolamenti. Nessuno può dire di non essere stato messi in condizione di rispettare le regole. Ora chi sbaglia paga e su questo eravamo stati chiari fin dall’inizio». Migliora la situazione sotto il punto di vista della sosta selvaggia che negli anni scorsi aveva rappresentato una piaga per il territorio. Dopo i grandi numeri registrati lo scorso anno, il dato relativo alle sanzioni per quanto riguarda questa parte dell’estate 2019 è nettamente in calo. Nel corso del weekend i vigili urbani hanno dovuto elevare poche sanzioni, molte meno di quanto visto nel luglio dello scorso anno quando si registrarono weekend in cui il numero raggiungeva la tripla cifra.

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