SAN BENEDETTO - Dalle 18 di sera alle 6 del mattino nessuno potrà vendere alcolici. Nè vini, né birri né tantomeno liquori. E’ la mossa del sindaco Pasqualino Piunti che, insieme al suo collega ascolano Marco Fioravanti, cerca così di porre un freno alle intemperanze dei cosiddetti pomeriggi selvaggi durante i quali si verificano situazioni limite che hanno spinto il primo cittadino di San Benedetto, a prendere una drastica decisione.
Il sindaco ha firmato un’ordinanza di divieto di vendita di ogni tipo di sostanze alcoliche dalle 18 alle 6 del mattino nei sabati e nelle domeniche.
Resta comunque il problema legato ai controlli che forse dovrebbero essere maggiormente incisivi in particolar modo sulle persone che sono in circolazione per le strade. L’allarme è proprio legato a quello che la gente fa per le vie del centro. Persone ammassate che, in alcuni casi, riescono a chiudere letteralmente alcune vie rendendo difficile persino il transito pedonale. In più ci sono a corredo tutti i comportamenti eccessivi. Caso eclatante quello di sabato pomeriggio con un ragazzo che non solo non indossava la mascherina ma stava ance orinando contro i muri. Alle richieste di spiegazioni degli agenti della polizia locale, ha anche assunto un atteggiamento irriverente e oltraggioso.
È stato identificato e sanzionato. Situazioni che, in quei giorni e in quegli orari, non rappresentano più ormai un caso isolato ma una sorta di prassi soprattutto in determinate zone del centro. Via Aspromonte, dove si è consumato il fatto, è una di quelle ma anche via Laberinto, via Custoza e così via. Per questo motivo occorrerebbero forse dei controlli maggiormente capillare in particolar modo da parte del Comune con una più attiva presenza degli agenti di polizia locale, non soltanto i due di turno della pattuglia ma anche tutto il resto del corpo che, nei sabati e nelle domeniche pomeriggio, sono in centro.