San Benedetto, residenti in ostaggio della movida molesta. Foto choc: i piccioni mangiano il vomito della sera prima sulle strade

San Benedetto, residenti in ostaggio della movida molesta. Foto choc: i piccioni mangiano il vomito della sera prima sulle strade
San Benedetto, residenti in ostaggio della movida molesta. Foto choc: i piccioni mangiano il vomito della sera prima sulle strade
di Emidio Lattanzi
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Lunedì 10 Ottobre 2022, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 19:35

SAN BENEDETTO - Piccioni che si nutrono del vomito “residuo” delle notti brave del weekend. La foto scioccante postata sui social da una residente del centro di San Benedetto è stata rilanciata dall’ex presidente del comitato di quartiere Giovanni Filippini che torna a denunciare lo stato di cose in determinate zone del quadrilatero ostaggio della cosiddetta movida molesta 


I “senza genitori” 


«Come accadde ormai da decenni ci sono persone, i residenti, soggiogate dai “senza genitori” che frequentano i locali del centro.

Ormai si assiste anche a questo genere di scene: i piccioni che mangiano vomito aggirandosi tra decine e decine di chiazze che la domenica mattina ritroviamo sotto le nostre case». 


L’appello denuncia 


Filippini si rivolge quindi al primo cittadino di San Benedetto: «È arrivato l’autunno - afferma - sarebbe forse il caso di ripristinare l’orario invernale come fatto ad aprile? Troviamo una soluzione per pulire sotto le nostre case questo schifo? I controlli ci sono ancora? I vigilantes sono in servizio?». Domande che vengono ripetute ormai da anni anche se sembra davvero non esserci una soluzione a certe situazioni. Nella notte, tra l’altro, qualcuno si è anche “divertito” a gettare in terra alcune biciclette che erano state lasciate sulle rastrelliere del lungomare Nord, in viale Trieste e che ieri mattina erano danneggiate, letteralmente scaraventate sull’asfalto a ridosso della pista ciclabile.

 
Il quadrilatero del degrado


Inoltre, tornando al centro, dalla zona di via Aspromonte sono giunte anche diverse segnalazioni di schiamazzi che hanno interessato il perimetro compreso tra le intersezioni con via Galilei e via Pizzi, fino alle tre del mattino. Soltanto dopo quell’ora, infatti, stando a quanto affermano dalla zona, la situazione sembra essersi calmata anche se in tanti, tra i residenti, parlano con preoccupazione, di giovani visibilmente ubriachi.  Ne parlano con preoccupazione anche alla luce di quanto accaduto nella notte tra venerdì e sabato quando un ubriaco si è schiantato contro la ringhiera del ponte sull’Albula della Statale 16 e, solo per un mezzo miracolo, l’incidente non ha visto coinvolti altri veicoli o provocato il ferimento di altre persone. Il problema della movida molesta è comunque al centro dei programmi del nuovo comitato di quartiere e del presidente Luigi Olivieri: «La movida molesta - è la sua opinione - si combatte ripristinando il decoro. Il degrado porta inevitabilmente con se le pessime compagnie, intolleranza e violenza. Purtroppo il Quartiere Marina Centro, cuore e sentimento di San Benedetto del Tronto con la sua marina, storia di famiglie e di vita tra semplicità e sofferenze, da diversi anni non è più tra le primarie attenzioni delle amministrazioni cittadine».

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