La tragedia di Marketa e Tomas: travolti alle spalle nel bel mezzo della loro storia d'amore

La tragedia di Marketa e Tomas: travolti alle spalle nel bel mezzo della loro storia d'amore
La tragedia di Marketa e Tomas: travolti alle spalle nel bel mezzo della loro storia d'amore
di Emidio Lattanzi
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Domenica 6 Settembre 2020, 07:15

SAN BENEDETTO - Divisi dal mare all’alba dell’ultima domenica di agosto. È il tragico destino toccato a Marketa e Tomas, lei giovanissima lui quarantenne, uniti dall’amore e dalla passione per il mare e la fotografia.



Si sono spinti incautamente nella semioscurità di un’alba ancora acerba su una scogliera resa viscida («come una saponetta» hanno affermato dal vicino circolo nautico) dal mare. Perché domenica mattina c’era mare grosso, fatto di onde e correnti che solo per un miracolo non erano costate la vita ad un gruppo di ragazzi, appena dodici ore prima, a Grottammare
Alla fine però il mare di vite se ne è prese due: quelle di Marketa e Tomas, una coppia in vacanza. Uno dei due potrebbe essere scivolato in acqua. Forse l’altro è caduto in mare nel tentativo di riprenderlo. Nessuno si è accorto di loro. 
 
Il giallo 
Quando il corpo della ragazza è stato trovato nella spiaggia della Sentina è stato come un giallo. Chi era quella giovane donna in costume? La svolta è arrivata il pomeriggio dopo quando la mamma di Marketa ha iniziato a chiamare l’Italia chiedendo notizie della figlia. C’era una spiegazione. Ma mancavano altri elementi, la giovane era con il suo fidanzato, Tomas Cerveny. E di lui non c’era traccia. Poi la doppia svolta: la madre della diciassettenne riconosce gli orecchini del cadavere, erano quelli della figlia; poche ore dopo a Giulianova spunta dal mare il corpo di un uomo, il costume da bagno era quello di Tomas. 
Nessun giallo ma amore 
Entrambi, hanno sancito le autopsie, sono morti annegati. Nessun segno di violenza, nessun giallo. Solo la tragica sorte di una coppia che voleva vedere l’alba sull’Adriatico.

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