San Benedetto, per i morosi oltre il danno anche la beffa: 60mila euro per le notifiche. Bilancio, incognita sul voto

San Benedetto, per i morosi oltre il danno anche la beffa: 60mila euro per le notifiche. Bilancio, incognita sul voto
San Benedetto, per i morosi oltre il danno anche la beffa: 60mila euro per le notifiche. Bilancio, incognita sul voto
di Alessandra Clementi
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Mercoledì 13 Luglio 2022, 02:05

SAN BENEDETTO - Ben 180mila euro in più per i settori cultura e turismo, destinati a coprire sia parte della stagione estiva che il cartellone autunnale, mentre 20mila euro saranno impiegati per la lotta all’abusivismo. Entrate che arrivano per gran parte dalle monetizzazioni urbanistiche e dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.  Quanto discusso nella commissione bilancio svoltasi ieri in merito alla delibera sulla salvaguardia degli equilibri che andrà all’approvazione nel consiglio comunale di lunedì sera. Tra le entrate spiccano i 2 milioni di euro arrivati dal Pnrr destinati al sociale che saranno ripartiti per 615 agli anziani non autosufficienti, 715 mila euro per i disabili gravi il cosiddetto “dopo di noi”, 181mila per le case da destinare alle giovani coppie, 333mila euro per le stazioni di posta quindi le case per i senzatetto, 158mila euro per i servizi domiciliari.

Le entrate

Tra le maggiori entrate troviamo anche 360mila euro arrivati dall’Imu dove in fase di previsionale era stata conteggiata una cifra inferiore, 108mila euro in più dai trasferimenti dello Stato con ristori per le occupazioni di suolo pubblico.

Altri 100mila euro per il trasferimento regionale destinato all’assistenza domiciliare, 67mila euro per la gestione dei tributi minori ora sostituiti dal canone unico. Mentre tra le minori entrate spiccano 130mila euro per la retta sociale e per i centri diurni che non sono stati incassati durante il lockdown quindi a causa del Covid. Un fondo cospicuo arriva dalle monetizzazioni quindi dall’avvio dei lavori urbanistici con un incasso di 200mila che saranno impiegati per 150mila euro per la ristrutturazione della scuola Caselli e i restanti 50mila per i collaudi. 

Le spese


Tra le spese uno stanziamento di 180mila euro da destinare a cultura e turismo per coprire il cartellone estivo e quello fino alla fine dell’anno stanziamento va a compensare il taglio compiuto in sede di previsionale destinati in parte per l’estate e per l’autunno. Interessi sui mutui per 92mila euro, altre spese del personale per 216mila euro. Ben 60mila euro sono stati spesi per recuperare i contributi da parte dei morosi. Così come 50mila per le spese legali, cifra sottolineata dal consigliere Giorgio De Vecchis che ha chiesto se fossero aumentate le cause e i contenziosi. Sempre 50mila saranno spesi per la manutenzione del cimitero, con questa cifra ottenuta dalla vendita di una cappellina e 20mila euro saranno spesi per finanziare la vigilanza privata che dovrà affiancare la Polizia municipale nella lotta all’abusivismo commerciale sia in centro che sulla spiaggia. E’ stato adeguato a 184mila euro il fondo crediti di dubbia esigibilità e il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio per 16mila euro sempre per contenziosi.  Il voto del riequilibrio sarà anche una cartina tornasole per la tenuta della maggioranza che sembra vacillare nelle ultime settimane con il capogruppo di San Benedetto Viva Giorgio De Vecchis sempre più sull’Aventino e che potrebbe addirittura lasciare la poltrona vuota lunedì sera in occasione dell’assise.

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