Sbrana un cagnolino e manda all'ospedale la sua padrona, ma il pitbull è ancora a casa

San Benedetto, sbrana un cagnolino e manda all'ospedale la sua padrona, ma il pitbull è ancora a casa
San Benedetto, sbrana un cagnolino e manda all'ospedale la sua padrona, ma il pitbull è ancora a casa
di Emidio Lattanzi
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Venerdì 30 Ottobre 2020, 03:25

SAN BENEDETTO - È ancora a casa il pitbull che mercoledì ha sbranato un cagnolino e mandato all’ospedale la sua padrona a Centobuchi di Monteprandone.

 L’Asur è infatti in attesa di poter prendere decisioni su quali dovranno essere i protocolli da seguire relativamente all’animale dopo quanto accaduto in strada e dopo le conseguenze dell’aggressione subita dalla donna che stava portando a spasso il proprio cagnolino. 

L’indagine 

Della vicenda si stanno occupando i carabinieri della stazione di Monteprandone che hanno acquisito tutta la documentazione necessaria e che quindi trasmetteranno al servizio veterinario dell’azienda sanitaria gli incartamenti necessari.

Sta meglio intanto la padrona dell’animale ucciso. Sotto choc e con una ferita al braccio che ha reso necessarie le medicazioni da parte del personale sanitario del pronto soccorso è ancora sotto choc per quanto accaduto mercoledì quando ha visto morire davanti ai propri occhi il proprio amico a quattro zampe mentre la dottoressa dall’ambulatorio veterinario stava disperatamente cercando di salvargli la vita. Non è escluso che il pitbull, dopo l’esame da parte del personale veterinario, possa essere temporaneamente ricoverato nel canile di Quercia Ferrata a Ripatransone per essere tenuto in osservazione come spesso accade in queste situazioni. 

Il precedente 

Non si tratta purtroppo di un caso isolato. Lo scorso anno si era infatti verificato un episodio simile sempre in vallata con una ragazza che si vide sbranare il proprio cagnolino da un cane di piccola taglia. Anche in quel caso si era trattato di un cane che era riuscito a scappare dal cortile della propria abitazione. Anche in quel caso si trattò di una vicenda drammatica nella quale fu necessario l’intervento sia delle forze dell’ordine che degli addetti del servizio veterinario dell’Asur locale.

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