Qualità del cibo alla mensa scolastica: scatta l'ispezione dell'Asur

San Benedetto, qualità del cibo alla mensa scolastica: scatta l'ispezione dell'Asur
San Benedetto, qualità del cibo alla mensa scolastica: scatta l'ispezione dell'Asur
di Alessandra Clementi
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Sabato 27 Febbraio 2021, 03:10

SAN BENEDETTO - Blitz di Asur e Comune nella mensa dell’istituto Marchegiani. Ispezione da parte dell’ente sanitario e attivazione della commissione scolastica. È partito così l’iter per la verifica della mensa a seguito della diffida che i genitori della scuola Marchegiani avevano inviato all’amministrazione comunale sottolineando la scarsa qualità e quantità dei cibi somministrati ai piccoli alunni della scuola primaria del Paese alto. 

I controlli

Una diffida che ha scoperchiato un vaso di Pandora visto che la situazione sarebbe comune a tanti altri plessi della città. A questo punto si è mossa subito l’Asur con un’ispezione all’interno della mensa Marchegiani e della cucina con il supporto del Servizio igiene, visto che anche l’ente sanitario era stato destinatario della diffida in cui si parlava di cibi somministrati senza rispettare le grammature indicate dalle tabelle Asur, con scarse misure igieniche tanto che nei lunch box sarebbe stato trovato di tutto, fino alla varietà dei cibi che vedrebbe l’assenza o la penuria di alimenti come prosciutto e carni rosse. 
La prova
Da qui anche la commissione mensa che si è svolta nei giorni scorsi alla Marchegiani e convocata dal Comune, dove un genitore e non due, viste misure restrittive dovute al Covid, un tecnico municipale e un esponente interno alla scuola, hanno mangiato gli stessi pasti somministrati agli alunni. Si è trattato di un vero blitz, visto che non era stato reso noto il giorno in cui si sarebbe riunita la commissione mensa, proprio per non permettere che gli operatori si preparassero all’evento. Tra l’altro il problema dei bambini che rifiutano il cibo delle mense e che quotidianamente rimandano indietro il lunch box integro è comune a quasi tutte le scuole primarie, dalla Caselli alla Bice Piacentini, quest’ultima tra l’altro viene servita proprio dalla cucina della Marchegiani, quindi i cibi arriverebbero anche freddi.
Il metodo
Dopo questi sopralluoghi e il consumo dei cibi somministrati ai bambini, la prossima settimana si tireranno le somme e verranno sondati i risultati di queste ispezioni. L’Asur ha già detto di voler incontrare, nei prossimi giorni, le famiglie dei piccoli studenti. Così sul fronte dell’amministrazione comunale si attendono i verbali di questi controlli. «Vogliamo andare fino in fondo a questa storia – spiega l’assessore all’istruzione Annalisa Ruggieri – visto che le accuse mosse a questo servizio sono gravi. In questi giorni abbiamo acquisito dati ed effettuato controlli direttamente nella mensa ma ora è tempo di sondare i risultati per poi prendere provvedimenti». 
La verifica
Tra l’altro, dopo questa verifica effettuata nel plesso Marchegiani, da dove è partita la diffida, si procederà con un controllo a tappeto su tutte le mense degli Istituti scolastici comprensivi della città che verranno poste sotto la lente di ingrandimento entro il mese di marzo, dal momento che il problema sembra essere generale.

I genitori dei piccoli allievi hanno parlato addirittura di malori, suffragati da certificati medici, che parlano di mal di testa, acetone, irrequietezza dovuti proprio al digiuno dal momento che i bambini non riescono a mangiare quanto viene preparato.

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