Il presidente della Fidal interviene con un videomessaggio: «La pista di atletica a Cavezzi»

La premiazione con la famiglia di Gabriele Cavezzi
La premiazione con la famiglia di Gabriele Cavezzi
di Laura Ripani
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Martedì 27 Luglio 2021, 10:26

SAN BENEDETTO  - Un personaggio poliedrico, di grande cultura, appassionato di sport e di atletica che ha contribuito alla crescita socio-culturale della città ed è oggi citato anche a livello universitario per i suoi studi sulla civiltà marinare dell’Adriatico. È in sintesi la motivazione per la quale nel giorno della festa della Madonna del Marina San Benedetto ha celebrato Gabriele Cavezzi.


L’attribuzione del Premio Turentum massimo riconoscimento cittadino, è avvenuta in una commovente serata, domenica sera in Palazzina Azzurra. condotta dal capo ufficio dell’Urp Eugenio Anchini. Centrale il videmessaggio del presidente della Fidal (Federazione di Atletica italiana) Stefano mei che ha chiesto di intitolare al maestro di tanti sportivi la pista di atletica. Il sindaco Pasqualino Piunti ha risposto: «Si può fare, non credo che la commissione avrà qualcosa in contrario». Ma è stato un vero evento, per al regia del figlio di Cavezzi, Stefano : ci sono stati momenti musicali, con Cristiano Corradetti alla chitarra dalla terrazza della Palazzina, la pianista Sabrina Gentili e la soprano Emanuela Torresi, il grande trombonista Lito Fontana, lo storico Giuseppe Merlini, il presidente dell’Atletica Collection Vinicio Ruggieri.

Gino Troli, presidente del Circolo dei sambenedettesi ha spiegato che Cavezzi è un riferimento per le università e ha superato i confini locali.

La serata si è conclusa con un video di Rovero impiglia e la presenza della moglie Giuseppina, la figlia Paola e l’altro figlio Attilio. L’archivio privato è stato donato al Comune.

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