L'alcol e la rivalità tra Ascoli e Samb accendono la maxi rissa fuori dalla discoteca. Tre feriti e sei denunciati: ci sono anche minorenni

L'alcol e la rivalità tra Ascoli e Samb accendono la maxi rissa fuori dalla discoteca. Tre feriti e sei denunciati: ci sono anche minorenni
L'alcol e la rivalità tra Ascoli e Samb accendono la maxi rissa fuori dalla discoteca. Tre feriti e sei denunciati: ci sono anche minorenni
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Mercoledì 8 Luglio 2020, 18:07 - Ultimo aggiornamento: 19:44

SAN BENEDETTO - Hanno fatto il giro dei bar del centro facendo il pieno di alcol quindi, dopo essere stati cacciati da una discoteca, se le sono date di santa ragione fino all'arrivo dell'ambulanza e dei carabinieri. Il motivo? La rivalità calcistica tra Ascoli e Samb che ha provocato una rissa tra due fazioni di giovani, molti dei quali minorenni, e il ferimento di tre di loro. Sei sono stati denunciati

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Si tratta di ragazzi di età compresa tra i 15 e i 19 anni, alcuni italiani altri originari dell'Est Europa. Tutto è accaduto intorno alle tre del mattino quando una parte di quei giovani, dopo aver bevuto nei locali del centro, ha fatto il suo ingresso in una discoteca che si trova nella zona.
 
La rissa si è scatenata all'esterno del locale, nell'area che si trova a ridosso dell'ex Galoppatoio dove in molti hanno assistito a scene davvero poco edificanti. Calci, pugni, grida e insulti di ogni genere. Una rissa che ha visto il ferimento di tre persone le quali hanno avuto bisogno dell'intervento dei sanitari e la denuncia di sei ragazi, alcuni sono minori.
Uno di loro ha riportato traumi contusivi al ginocchio (prognosi di sette giorni), un altro ferite al braccio e all'occhio (prognosi di sette giorni) mentre il terzo ha riportato un trauma alla mano e ne avrà per cinque giorni. I tre feriti sono stati medicati e accompagnati al pronto soccorso dove i carabinieri li hanno piantonati attendendo la fine dei controlli per poi fare chiarezza, con loro, su quanto accaduto poco prima. Altri tre giovani partecipanti al tafferuglio sono invece stati condotti in caserma per sentire la loro versione dei fatti. Tutti e sei sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Ascoli per quanto riguarda i maggiorenni e a quella dei minori di Ancona per chi aveva meno di diciotto anni. 

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