«Via le transenne in 7 giorni»: l’assessore Olivieri rassicura i concessionari degli chalet blindati, l’argomento finisce sul tavolo del turismo

Il lungomare
Il lungomare
di Alessandra Clementi
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Venerdì 30 Aprile 2021, 09:15

SAN BENEDETTO - Il cantiere del lungomare blinda gli chalet, anche quelli non interessati dai lavori, e li rende inaccessibili sia ai titolari che ai clienti. Tutto questo alla vigilia del ponte del 1° Maggio, tanto atteso dagli operatori, intenti sia a sistemare le proprie strutture che a riaprire i battenti dando il via alla stagione estiva. Questione che verrà affrontata al tavolo del turismo, a cui parteciperanno le associazioni di categoria Confesercenti, Confcommercio e Itb, in programma per lunedì mattina, dove si parlerà anche di parcheggi a pagamento e tassa di soggiorno. 

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Un lungomare e quindi una spiaggia interdetta a clienti e titolari di chalet. Questo accade non solo per gli stabilimenti interessati dalla riqualificazione ma anche a quelli che si trovano l’ingresso bloccato dal rimessaggio dei materiali. Quanto sta avvenendo da settimane ma ora la rabbia degli operatori si fa sentire visto che la stagione balneare è ormai alle porte e soprattutto il weekend del 1 maggio, che da sempre è il banco di prova per l’estate, in particolare dopo un anno e mezzo di pandemia. Attualmente i lavori in corso sono fino agli chalet Sabya e Voglia di mare, dove si sta intervenendo sui sottoservizi. Da qui partono altri 100 metri interdetti, fino alla prossima recinzione, per stoccaggio materiali. 

La proposta dei concessionari e operatori è quella di poter arretrare il rimessaggio e chiudere il cantiere per ingresso dei mezzi 50 metri prima e non arrivare fino a 100metri, in modo da liberare e rendere fruibile anche l’ingresso dello Chalet 23. Un problema di cui si è preso carico l’assessore al commercio Filippo Olivieri tanto da aver sollecitato l’ufficio lavori pubblici del Comune affinché il lungomare e le entrate degli chalet possano diventare fruibili. Anche se i tecnici intenderebbero lasciare questa situazione almeno fino a metà maggio. Troppo tardi visto che la stagione estiva è ai nastri di partenza trovandoci a ridosso del 1 maggio, quando gli stabilimenti intendono farsi trovare pronti ad accogliere i primi clienti sia per i pranzi all’esterno che per il servizio bar e, tempo permettendo, anche la spiaggia. «Gli uffici – spiega l’assessore Olivieri – mi hanno garantito che sposteranno le transenne entro la prossima settimana. Mi sono sentito con il sindaco Piunti per trovare al più presto una soluzione. E’ importante poter permettere a queste attività di poter portare avanti il loro lavoro soprattutto in un periodo così difficile». 

A questi disagi per i concessionari si aggiungono quelli per i pedoni che nel tratto centrale sono costretti a camminare al limite della carreggiata sia a est che a ovest del lungomare.

Cantiere che da contratto verrà smantellato a fine maggio, ma prima si dovrà intervenire riducendo l’impatto del cantiere nel tratto non interessato dai lavori. Interventi che poi riprenderanno in autunno per arrivare fino a via Tedeschi.

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