Lungomare rimandato al 2024, ora i nodi sono Ballarin e Bambinopoli

Lungomare fermo da un anno. Il Comune chiude con la ditta
Lungomare fermo da un anno. Il Comune chiude con la ditta
di Alessandra Clementi
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Sabato 6 Maggio 2023, 04:35

SAN BENEDETTO - Lungomare, Bambinopoli e Ballarin. Le tre priorità dell’amministrazione comunale che sono state sottoposte al neo dirigente ai lavori pubblici Mauro Bellucci appena insediatosi. Panoramica illustrata nel faccia a faccia svoltosi, giovedì sera, tra il professionista e il vice sindaco Tonino Capriotti. 

 
Il nodo lungomare 


Subito è stata posta la patata bollente del lungomare dove sono stati interrotti i lavori eseguiti dalla ditta Pamef Appalti S.r.l.

di Tito Scalo, bocciati dall’amministrazione che ha avviato un iter per chiudere con la ditta che ne aveva l’appalto. «Non c’è alcun contenzioso con l’impresa- spiega Capriotti – abbiamo contestato i lavori svolti finora e stiamo quantificando le opere realizzate per poter chiudere l’accordo in maniera bonaria. Il nostro obiettivo è quello di farlo il prima possibile e la ditta non ha posto alcuna resistenza». Nel primo lotto mancano i cordoli e dovrà essere rivista una parte della pista ciclabile per poi eseguire il collaudo e passare al secondo lotto. Quindi andrà rivisto l’elaborato e soprattutto il piano economico dell’intero intervento che ricordiamo costava 4milioni di euro per il tratto compreso tra via Pola a via Tedeschi comprensivo degli interventi ai sottoservizi, cifra destinata ad aumentare. Una volta rivisto il progetto dovrà essere pubblicato il bando da qui l’aggiudicazione dei lavori. È intenzione dell’amministrazione anche rivedere il progetto soprattutto per quanto riguarda il tratto dell’ex Camping per il quale si starebbe pensando a un concorso di idee ma l’intenzione è quella di ottimizzare i tempi e cercare di andare a bando e riaprire il cantiere entro gennaio 2024 per poi eseguire i lavori fino alle porte dell’estate. 


Bambinopoli nel degrado


Altro nodo è quello della Bambinopoli da troppo tempo lasciata nell’incuria e con il bar e le strutture chiuse ormai da tempo. Al riguardo il Comune dovrà riprendere possesso dell’area con il privato che dovrà smantellare le proprie strutture, solo a quel punto la zona potrà andare a bando per intercettare un novo gestore. Sito che farebbe gola a molti imprenditori e titolari di locali a San Benedetto pronti a rispondere alla gara. Anche in questo caso Capriotti dice: «Entro l’estate intendiamo almeno bonificare e sistemare l’area per renderla fruibile anche se per l’assegnazione dovremo attendere l’autunno. Abbiamo detto a Bellucci che deve occuparsi di questi temi come priorità per l’azione amministrativa». 


Infine per quanto concerne il Ballarin il neo dirigente ha preso visione del progetto redatto finora, a firma dell’archistar Guido Canali, e su cui ora sta lavorando l’ufficio lavori pubblici dopo che è arrivato l’esecutivo e ora verrà completato dai tecnici comunali. Anche in questo caso entro maggio l’elaborato dovrà approdare presso la stazione appaltante per poi emettere il bando per l’assegnazione dei lavori che si ricorda ha come termine ultimo il prossimo 23 luglio. «Si è trattato di un primo summit con il dirigente Bellucci – spiega il vice sindaco Capriotti – per avere una panoramica sul progetti in itinere e soprattutto su quelle che sono per noi le priorità da seguire a cominciare dal Ballarin per il quale dovrà essere pronto il bando entro fine mese».

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