Lotta dura alla movida che sgarra: sono in arrivo le squadre anti-fracasso. Ecco come sarà gestito il servizio

Lotta dura alla movida che sgarra: sono in arrivo le squadre anti-fracasso. Ecco come sarà gestito il servizio
Lotta dura alla movida che sgarra: sono in arrivo le squadre anti-fracasso. Ecco come sarà gestito il servizio
di Marco Braccetti
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Mercoledì 5 Gennaio 2022, 10:19

SAN BENEDETTO  - Lotta dura contro i fracassoni di ogni risma. La polizia municipale codifica la sua collaborazione con l’Arpam per i controlli anti-rumori molesti. Già i vigili hanno il loro fonometro, ossia lo strumento hi-tech che quantifica la potenza dei suoni, consentendo agli agenti di far scattare le multe in caso di livelli oltre i limiti del consentito. 

Didascalia


I tecnici specializzati dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche scendono in campo per le verifiche più complesse, retribuiti dal Comune seguendo questo doppio tariffario: 300 euro per ogni monitoraggio diurno, tariffa che sale a 450 in notturna. Ecco, in estrema sintesi, i contenuti di un atto recentemente firmato dal comandante della polizia municipale: Giuseppe Coccia. Nel documento, si chiarisce come «il Comando di polizia locale, da alcuni anni, procede ai rilievi fonometrici in autonomia avendo acquistato un fonometro professionale ed avendo all’interno del Corpo tre figure abilitate all’effettuazione di rilievi». 

Effettivamente, da questo punto di vista i vigili sambenedettesi sono all’avanguardia. «Tale attività di controllo - prosegue il documento firmato Coccia - è andata a regime per quanto concerne le misurazioni dei locali - come i ritrovi della movida, ndr - mentre necessita del supporto dei tecnici del dipartimento Arpam di Ascoli per quanto concerne accertamenti complessi, riguardanti attività che richiedono formazione ed esperienza che i tecnici del Comando devono ancora acquisire o qualora il personale tecnico del Comando non sia disponibile». Con questa premessa, è stata codificata la collaborazione descritta all’inizio, proprio per rispondere ad ogni eventuale segnalazione che dovesse arrivare dalla cittadinanza. Dal Comune, poi, fanno sapere che i controlli vengono calendarizzati a stretto giro: «Le verifiche in ambiente abitativo e all’esterno verranno eseguite nell’arco di una settimana dall’inoltro dell’esposto». 

Sempre in tema di fracasso: è ancora in vigore (lo sarà fino a domenica 16 gennaio) l’ordinanza firmata a fine dicembre dal sindaco Spazzafumo che mette dei nuovi, severi, paletti alle attività d’intrattenimento sonoro nei locali della movida. La novità rilevante consiste nel divieto di diffondere la voce amplificata di disc-jockey o vocalist dal lunedì al giovedì dopo le 23, dal venerdì alla domenica dopo mezzanotte e mezza. 

Presentando il suo provvedimento, il primo cittadino ha sottolineato come questa è una sorta di “prova generale” in vista dell’estate 2022: primo, vero, banco di prova della nuova amministrazione comunale sul fronte dei controlli anti-movida molesta.

E proprio il nodo del fracasso generato dai vocalist, negli anni scorsi, era più volte finito sui tavoli di confronto tra residenti, gestori ed esponenti del Comune. Ma, ovviamente, non c’è solo ma movida che può essere fonte di rumori molesti. Un altro esempio classico sono i cantieri che utilizzano macchinari rumorosi. Da questo punto di vista, dal Comune rimarcano che tale genere d’attività all’aperto è consentita solo dalle ore 7.30 alle ore 19, con un’interruzione per la “siesta”, dalle ore 13 alle ore 15. In casa, poi, accendere elettrodomestici non silenziati è ammesso solo dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 20. Occhio anche agli orari del giardinaggio: sì allo sfalcio d’erba con macchinari molesti solo dalle ore 10 alle ore 13 nel festivi, e nelle fasce orarie 9/13 e 15/19 nei feriali.

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