La battaglia
La battaglia dura da diversi mesi e vede nella Riviera delle palme uno dei suoi punti nevralgici. Non solo perché è tra le zone più martoriate dai cantieri e ha una delle gallerie più pericolose di tutto il tracciato adriatico - quella del Castello di Grottammare - ma soprattutto perché è una zona che non ha altre strade alternative. Per San Benedetto in particolare si parla da anni di una circonvallazione o bypass che potrebbe dirottare il traffico locale alleggerendo l’asfissiante Statale Adriatica e magari permettendo la pedonalizzazione di almeno una corsia del lungomare oggi strada a scorrimento veloce, ma ancvhe questo progetto resta quasi sempre nei programmi delle varie amministrazioni che si succedono senza approdare a nulla. Ora appunto c’è il Comitato, molto attivo anche sui social, che propone lo spostamento della A14 con la creazione dei nuovi caselli nelle zone già industrializzate e capace di riconnettersi con le aree interne.
Le prospettive
Questo potrebbe portare, in prospettiva , alla liberalizzazione dell’attuale autostrada A 14 che appunto diventerebbe la terza strada cittadina, non solo per San Benedetto ma anche per Grottammare e Cupra Marittima allontanando anche l’inquinamento ed essendo vantaggiosa dal punto di vista ambientale e turistico.
Gli studi
Sono diversi i membri del Comitato che si stanno dando da fare per sostenere con le proprie competenze professionali la possibilità di realizzare l’autostrada arretrata. Del Comitato fanno parte infatti avvocati, commercialisti, architetti, imprenditori, insegnanti, operatori della comunicazione e molti di coloro che vorrebbero anche arretrare la ferrovia in modo tale da lasciare la costa sempre più libera e attrattiva per il turismo.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout