San Benedetto, lettera alla Prefettura e al Ministero: «Il Consiglio di Capodanno era irregolare, va annullato»

San Benedetto, lettera alla Prefettura e al Ministero: «Il Consiglio di Capodanno era irregolare, va annullato»
San Benedetto, lettera alla Prefettura e al Ministero: «Il Consiglio di Capodanno era irregolare, va annullato»
di Alessandra Clementi
3 Minuti di Lettura
Giovedì 5 Gennaio 2023, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 16:20

SAN BENEDETTO - Prefettura e Ministero dell’Interno informati sulla presunta irregolarità del consiglio di Capodanno. La minoranza al completo insorge contro la convocazione dell’ultima assise, tanto che non ha presieduto ai lavori proprio per non rendersi complice di un’eventuale irregolarità. 

 

Tutto nasce dalla mancanza di numero legale al consiglio dello scorso 28 dicembre, da qui la convocazione di una nuova assise per il 31 dicembre, come se quello precedente fosse andato deserto. Ma secondo l’opposizione la convocazione sarebbe irregolare dal momento che la seduta del 28 si era svolta e non era andata deserta, ma era mancato il numero legale solo a metà dei lavori. «In 30 anni – ha tuonato il consigliere del gruppo misto Giorgio De Vecchis – non si era mai visto che venisse disatteso il regolamento comunale. La seduta non era andata deserta altrimenti non avrebbe dovuto esserci l’ora di tolleranza che invece è stata concessa infatti l’assise convocata per le 13 è iniziata alle 14. E’ andata in scena una farsa, un teatro, una mistificazione. Sia Zanieri che il presidente Fanini sono inadeguati». De Vecchis fa notare soprattutto che se il consiglio del 31 dicembre venisse riconosciuto come irregolare ci sarebbero danni in quanto verrebbero annullate tutte le delibere approvate tra cui alcune riguardanti regolamenti interni al Comune avevano scadenze perentorie dettate dalla Corte dei Conti. 

Marchegiani: «Noi a casa a mangiare il panettone»
 

«Non siamo rimasti a casa a mangiarci il panettone», ha detto a gran voce la consigliera dei Verdi Annalisa Marchegiani, che ha proseguito: «La democrazia è il rispetto delle regole e noi non abbiamo partecipato proprio perché non regolarmente convocati».

Sulla stessa linea l’ex sindaco Piunti che ha argomentato: «La nostra presenza avrebbe legittimato un’irregolarità. Oggi siamo riuniti al di là dei colori politici proprio per manifestare la nostra azione di indirizzo e di controllo». La consigliera del Pd- Nos e Articolo 1 Aurora Bottiglieri ha ricordato quando fu la maggioranza ad abbandonare l’aula di fronte alla sua mozione sulla sanità e di come Umberto Pasquali non abbia votato la delibera sull’ospedale. 

Prg e Urban center
 

Ma l’opposizione ha voluto controbattere anche alle accuse arrivate nei giorni scorsi dall’assessore Bruno Gabrielli, che aveva sottolineato come Piunti fosse stato tra i pochi sindaci uscenti a non essere riconfermato. «Per essere riconfermati – ha puntualizzato l’ex sindaco – bisogna essere confermati e Gabrielli mi pare che nel 2011 prese una sonora sconfitta. Il Maalox? Lui lo conosce bene dopo essere stato sfiduciato nel 2017. Invece di proporci sui social i piatti tipici delle varie regioni italiane perché non ci dice a che punto sta il Prg e l’Urban center?». Sulla stessa linea l’esponente della Lega Lorenzo Marinangeli: «Siamo di fronte a un’Armata Brancaleone e soprattutto Gabrielli spicca per arroganza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA