SAN BENEDETTO - Lavori fermi, cantieri chiusi e poi riaperti, interventi d’urgenza per riparare i danni dei vandali e dell’incuria. E’ l’arcobaleno di situazioni che, in questo periodo, caratterizza la città sul fronte dei sottoservizi idrici. Si è svolto un confronto tra il Comune e la Ciip per fare il punto della situazione sul caso di via Val Tiberina, dove il cantiere sulla nuova condotta delle acque bianche sconta diversi problemi. Un confronto al termine del quale l’assessore ai lavori pubblici Leo Sestri resta con la bocca cucita. Più loquace il presidente della Ciip: «Ci sono delle incomprensioni di natura economica che dovranno essere risolte strada facendo - afferma Giacinto Alati - ma l’opera deve andare avanti». Il costo iniziale dell’intervento è stimato in circa 650.000 euro e i lavori sono stati appaltati alla ditta Simeone.
Ieri, è avvenuta la riparazione della condotta fognaria che attraversa il ponte sull’Albula, nei pressi di via Madonna della Pietà. Pochi giorni fa, il Comitato di quartiere Ponterotto aveva denunciato la rottura dell’impianto, con conseguente sversamento nel torrente di liquidi maleodoranti e probabilmente inquinanti. Tra i residenti c’è chi lamenta una scarsa manutenzione delle fogne di quei paraggi. Inoltre, gli operai della Ciip sono dovuti intervenire d’urgenza sulla fontanella presente sotto l’ex mercato del pesce di piazzetta Pazienza, nel cuore della città. La “cannella” era stata danneggiata da qualche vandalo e perdeva copiosamente acqua. «Si tratta di piccoli, o forse grandi, delinquenti», così il sindaco Gaspari ha commentato l’accaduto.
San Benedetto, sottoservizi idrici
lavori a singhiozzo e valzer di cifre

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Mercoledì 27 Aprile 2016, 09:43
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